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Tony Cragg – 2005
Personale in concominza con la mostra di Francesco Gennari
Comunicato stampa
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TONY CRAGG
Tony Cragg nasce a Liverpool nel 1949. Dopo aver lavorato in un laboratorio scientifico frequenta il Gloucester College e la Wimbledon School of Art. Si diploma al Royal College of Art di Londra nel 1977. Dal 1977 vive e lavora a Wuppertal in Germania.
Nel 1988 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia e gli è stato assegnato il Turner Prize. Nel 1996 ha avuto un'ampia retrospettiva al Centre Pompidou a Parigi , nel 1997 al
Whitechapel Gallery di Londra e nel 2000 alla Tate Gallery di Liverpool. Negli anni recenti ha esposto nei musei un po' ovunque nel mondo, dal Giappone alla Finlandia, ricordiamo ancora la personale al Museo Lenbachhaus di Monaco , a Siena, dove ha realizzato la scultura "Digitus" ancora visibile in una piazza della città, la bellissima personale alla Kunsthalle di Malmö in Svezia con una selezione di sculture realizzate nell'ultimo decennio. Nel 2003 ricordiamo le personali alla Kunsthalle di Bonn e al MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma. In occasione di queste due esposizioni è stato pubblicato il catalogo Tony Cragg - Signs of life con un'ampia raccolta della sua produzione artistica dagli inizi sino agli anni recenti. Nel 2004 segnaliamo la personale al Museo Serralves a Oporto. Entro la fine del 2005, nel parco olimpico a ridosso dello Stadio Comunale a Torino, l’artista realizzerà una scultura di grandi dimensioni. Il progetto è promosso dalla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris.
Tony Cragg è riconosciuto come uno degli scultori più significativi della sua generazione. La sua opera è focalizzata sulle molteplici relazioni esistenti tra l'essere umano e il suo ambiente. Usufruendo di un'ampia selezione di materiali e di tecniche scultoree, l'artista tematizza la complessa connessione tra la figura, l'oggetto e il paesaggio che, per Cragg, include sia sistemi geologici e microbiologici che contesti urbani e industriali.
Negli anni Settanta Cragg iniziò a raccogliere oggetti che trovava nel suo ambiente, li ordinava e spesso li metteva in relazione con il proprio corpo.
Negli anni Ottanta le opere di Cragg alludono agli oggetti di uso quotidiano senza tuttavia darne una rappresentazione mimetica e negli anni recenti le sue sculture si concretizzano in forme che alludono agli oggetti in modo sempre più astratto e al corpo in modo più diretto con le opere della serie "Rational Beings".
Questa è l’ottava personale di Cragg da Tucci Russo, galleria con la quale espone in Italia sin dal 1984. La mostra attuale evidenzierà il più recente processo creativo di questo artista.
Tony Cragg nasce a Liverpool nel 1949. Dopo aver lavorato in un laboratorio scientifico frequenta il Gloucester College e la Wimbledon School of Art. Si diploma al Royal College of Art di Londra nel 1977. Dal 1977 vive e lavora a Wuppertal in Germania.
Nel 1988 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia e gli è stato assegnato il Turner Prize. Nel 1996 ha avuto un'ampia retrospettiva al Centre Pompidou a Parigi , nel 1997 al
Whitechapel Gallery di Londra e nel 2000 alla Tate Gallery di Liverpool. Negli anni recenti ha esposto nei musei un po' ovunque nel mondo, dal Giappone alla Finlandia, ricordiamo ancora la personale al Museo Lenbachhaus di Monaco , a Siena, dove ha realizzato la scultura "Digitus" ancora visibile in una piazza della città, la bellissima personale alla Kunsthalle di Malmö in Svezia con una selezione di sculture realizzate nell'ultimo decennio. Nel 2003 ricordiamo le personali alla Kunsthalle di Bonn e al MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma. In occasione di queste due esposizioni è stato pubblicato il catalogo Tony Cragg - Signs of life con un'ampia raccolta della sua produzione artistica dagli inizi sino agli anni recenti. Nel 2004 segnaliamo la personale al Museo Serralves a Oporto. Entro la fine del 2005, nel parco olimpico a ridosso dello Stadio Comunale a Torino, l’artista realizzerà una scultura di grandi dimensioni. Il progetto è promosso dalla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris.
Tony Cragg è riconosciuto come uno degli scultori più significativi della sua generazione. La sua opera è focalizzata sulle molteplici relazioni esistenti tra l'essere umano e il suo ambiente. Usufruendo di un'ampia selezione di materiali e di tecniche scultoree, l'artista tematizza la complessa connessione tra la figura, l'oggetto e il paesaggio che, per Cragg, include sia sistemi geologici e microbiologici che contesti urbani e industriali.
Negli anni Settanta Cragg iniziò a raccogliere oggetti che trovava nel suo ambiente, li ordinava e spesso li metteva in relazione con il proprio corpo.
Negli anni Ottanta le opere di Cragg alludono agli oggetti di uso quotidiano senza tuttavia darne una rappresentazione mimetica e negli anni recenti le sue sculture si concretizzano in forme che alludono agli oggetti in modo sempre più astratto e al corpo in modo più diretto con le opere della serie "Rational Beings".
Questa è l’ottava personale di Cragg da Tucci Russo, galleria con la quale espone in Italia sin dal 1984. La mostra attuale evidenzierà il più recente processo creativo di questo artista.
07
maggio 2005
Tony Cragg – 2005
Dal 07 maggio al 25 settembre 2005
arte contemporanea
Location
TUCCI RUSSO
Torre Pellice, Via Stamperia, 9, (Torino)
Torre Pellice, Via Stamperia, 9, (Torino)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica - 10,30/12,30 - 16/19
Vernissage
7 Maggio 2005, ore 18,30
Autore




