Come sottolineano Enzo Giancarli, Presidente della Provincia di Ancona e Massimo Pacetti, Assessore alla Cultura della Provincia di Ancona nella nota in catalogo, la mostra ripercorre molte delle tappe fondamentali dell’arte del ‘900 “attraverso segni che hanno lasciato gli artisti, sia pittori che scultori che grafici”.
“Una passeggiata tra i segni: passeggiare tra questi segni serve per dirci sostanzialmente una cosa sola ma importante e cioè che il Novecento è stato il secolo più ricco di realtà linguistiche dell’intera storia artistica dell’umanità. E’ stato il secolo più articolato, per certi aspetti anche il più controverso: nato con il bisogno di rivoluzionare il linguaggio con le avanguardie, si è concluso con un sostanziale atteggiamento di retroguardia, anche se, forse, ha deposto semi di imprevedibile quanto importante fruttificazione futura”. Così definisce la mostra il curatore Armando Ginesi, come “pluralità di linguaggi che va considerata come un deposito di valori positivi, come ricchezza di modalità del dire” dei grandi artisti che hanno animato i movimenti più significativi del ‘900: Giovanni Fattori, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Mario Sironi, Orfeo Tamburi, Osvaldo Licini, Giacomo Manzù, René Magritte, Renato Guttuso, Alberto Magnelli, Corrado Cagli, Ettore Spalletti, Tadeusz Kantor, Afro Basaldella, Salvador Dalì.

La grande mole di opere dalla collezione Fiocchi sarà presentata in due tranche dal titolo “Tra i segni del ‘900-Parte prima” e “Tra i segni del ‘900 – Parte seconda”. La seconda parte verrà aperta al pubblico a distanza di una settimana soltanto dalla chiusura della prima tranche.
La mostra, che si avvale di un sapiente progetto allestitivo a cura dell’arch. Fabio Pandolfi,edita anche un ricco catalogo con il coordinamento grafico-editoriale di Annalisa Filoni, disponibile in mostra, si inaugurerà Sabato 15 Novembre alle ore 17,30 presso l’Atelier dell’Arco Amoroso.