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Umanoidi – Ritratti di Robot
Il progetto fotografico “Umanoidi – Ritratti di Robot” di Francesco Amorosino mira a ritrarre i robot umanoidi non come se fossero oggetti ma, applicando loro le tecniche della ritrattistica, evidenzia ciò che ricorda l’umano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PROGETTO FOTOGRAFICO E MOSTRA
FRANCESCO AMOROSINO
UMANOIDI – RITRATTI DI ROBOT
MAKER FAIRE, 17-19 OTTOBRE 2025
Gazometro Ostiense, Via del Commercio, 9-11, Roma
Comunicato stampa
C’è una tecnologia che sarà presto parte delle nostre vite ma di cui si parla ancora poco: i robot umanoidi. Questi dispositivi sono presenti già in alcuni contesti circoscritti come musei (dove svolgono ruoli di accoglienza e guida) o fabbriche. Gli esperti, però, scommettono che saranno presto anche nelle nostre case.
Il progetto fotografico “Umanoidi – Ritratti di Robot” di Francesco Amorosino mira a ritrarre i robot umanoidi non come se fossero oggetti ma, applicando loro le tecniche della ritrattistica, evidenzia ciò che ricorda l’umano. “Davanti a quegli occhi elettronici e a quelle mani tanto sensibili da poter essere strette proprio come quelle di una persona, non si può restare indifferenti. Voglio trasmettere queste emozioni tramite i miei scatti” spiega l’artista. La serie verrà mostrata per la prima volta in occasione dell’edizione 2025 della Maker Faire in programma a Roma dal 17 al 19 ottobre.
Il progetto è iniziato coinvolgendo due realtà: il laboratorio di robotica dell’Università del Texas ad Austin e l’Istituto Italiano di Tecnologie di Genova. Amorosino ha fotografato i loro robot usando un flash per isolarsi dal contesto e creare una luce controllata. L’immergerli nell’oscurità vuole alludere al “mistero” che avvolge ancora questa tecnologia che si sta svelando a noi adesso e sul cui futuro c’è ancora incertezza. Amorosino ha poi visitato il Museo dei Robot di Istanbul dove ha raccolto ulteriori immagini.
Questa serie di fotografie non vuole fermarsi qui: lo scopo è fotografare il più ampio numero possibile di umanoidi presso istituti di ricerca e aziende private per dare conto della varietà di prototipi e di possibili utilizzi di questa tecnologia che vanno dall’impiego nell’accoglienza museale all’utilizzo a livello agricolo o industriale fino a scopi bellici.
Ad arricchire il progetto c’è anche la peculiare tecnica di stampa: i ritratti dei robot sono stampati su alluminio utilizzando l’emulsione liquida ai sali d’argento, una antica tecnica fotografica che qui è utilizzata in modo innovativo. “La mia ricerca verte sulla relazione tra le immagini e il supporto su cui sono stampate. Da sempre sondo i limiti della fotografia ibridando tecniche storiche, temi moderni e materiali inusuali. Ho usato spesso l’emulsione liquida ai sali d’argento su diversi supporti (legno, vetro, marmo, ceramica) per creare una
stretta connessione con le fotografie. Per questo progetto uso l’alluminio per restituire la materia e la brillantezza ai robot – spiega Amorosino - Questo arricchisce le immagini con una ulteriore componente artistica discostandole nettamente da quelle classiche scientifiche o industriali tipiche della robotica e restituendo un livello più intimo ed evocativo”.
Francesco Amorosino, biografia
Fotografo sperimentale e artista visivo, indaga il presente e il futuro con l'obiettivo del passato. Esplora i limiti della fotografia cercando risposte alle questioni del nostro tempo. È interessato ai molteplici modi in cui le persone percepiscono la realtà e agli aspetti sociali e antropologici legati alla superstizione, alla religione, ai diritti umani, alla libertà e al fascino per l'ignoto. Per le sue stampe fine art utilizza antiche tecniche di stampa.
Nato nel 1984 in Basilicata, vive a Roma dove nel 2017 ha creato il suo spazio di ricerca, “il FotoStudio”, dove organizza mostre e corsi. Insegna presso Accademia Italiana e DAM Academy. Nel 2024 è uscito il suo primo saggio per la casa editrice emuse dal titolo “La fotografia nell’era dell’ipercontrollo” sul rapporto tra immagini di sorveglianza e arti visive.
Nel 2016 ha vinto il Sony World Photography Awards nella categoria still life e nel 2024 è stato incluso nella shortlist della categoria architettura. Ha esposto in diverse mostre in Italia e nel mondo: le sue stampe su marmo sono state esposte presso la Manifest Gallery di Cincinnati, Ohio, e la Candela Books + Gallery di Richmond, Virginia, che ne ha acquisita una nella sua collezione. Questo lavoro ha vinto l’Ecco Echo Award nel 2020 e il CSF Adams Award nel 2023.
Tra le ultime mostre personali ci sono “La Selva e le Stelle” presso l’Istituto di Cultura Italiano di Belgrado nel 2021; “Fantastic Voyage” presso il festival Grenze-Arsenali Fotografici a Verona nel 2022 e il festival Cosmo a Colleferro nel 2024. Nel 2025 ha partecipato a una residenza d’artista in Bulgaria presso RadLab a Gabrovo dedicata alle tecniche di stampa alternative in camera oscura.
SCHEDA INFORMATIVA
Artista: Francesco Amorosino
Titolo: Umanoidi – Ritratti di Robot
Sede: Maker Faire Gazometro Ostiense, Via del Commercio, 9-11, Roma
Inaugurazione:
Orari fiera: venerdì – domenica, orario 10.00 – 19.00
Biglietti: https://makerfairerome.eu/biglietti/
Francesco Amorosino
Telefono: (+39) 333-3741653
E-mail: f.amorosino@gmail.com
Sito: www.francescoamorosino.com
Instagram: @francescoamorosino
Accrediti Maker Faire: Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma – ufficiostampa@innovacamera.it
FRANCESCO AMOROSINO
UMANOIDI – RITRATTI DI ROBOT
MAKER FAIRE, 17-19 OTTOBRE 2025
Gazometro Ostiense, Via del Commercio, 9-11, Roma
Comunicato stampa
C’è una tecnologia che sarà presto parte delle nostre vite ma di cui si parla ancora poco: i robot umanoidi. Questi dispositivi sono presenti già in alcuni contesti circoscritti come musei (dove svolgono ruoli di accoglienza e guida) o fabbriche. Gli esperti, però, scommettono che saranno presto anche nelle nostre case.
Il progetto fotografico “Umanoidi – Ritratti di Robot” di Francesco Amorosino mira a ritrarre i robot umanoidi non come se fossero oggetti ma, applicando loro le tecniche della ritrattistica, evidenzia ciò che ricorda l’umano. “Davanti a quegli occhi elettronici e a quelle mani tanto sensibili da poter essere strette proprio come quelle di una persona, non si può restare indifferenti. Voglio trasmettere queste emozioni tramite i miei scatti” spiega l’artista. La serie verrà mostrata per la prima volta in occasione dell’edizione 2025 della Maker Faire in programma a Roma dal 17 al 19 ottobre.
Il progetto è iniziato coinvolgendo due realtà: il laboratorio di robotica dell’Università del Texas ad Austin e l’Istituto Italiano di Tecnologie di Genova. Amorosino ha fotografato i loro robot usando un flash per isolarsi dal contesto e creare una luce controllata. L’immergerli nell’oscurità vuole alludere al “mistero” che avvolge ancora questa tecnologia che si sta svelando a noi adesso e sul cui futuro c’è ancora incertezza. Amorosino ha poi visitato il Museo dei Robot di Istanbul dove ha raccolto ulteriori immagini.
Questa serie di fotografie non vuole fermarsi qui: lo scopo è fotografare il più ampio numero possibile di umanoidi presso istituti di ricerca e aziende private per dare conto della varietà di prototipi e di possibili utilizzi di questa tecnologia che vanno dall’impiego nell’accoglienza museale all’utilizzo a livello agricolo o industriale fino a scopi bellici.
Ad arricchire il progetto c’è anche la peculiare tecnica di stampa: i ritratti dei robot sono stampati su alluminio utilizzando l’emulsione liquida ai sali d’argento, una antica tecnica fotografica che qui è utilizzata in modo innovativo. “La mia ricerca verte sulla relazione tra le immagini e il supporto su cui sono stampate. Da sempre sondo i limiti della fotografia ibridando tecniche storiche, temi moderni e materiali inusuali. Ho usato spesso l’emulsione liquida ai sali d’argento su diversi supporti (legno, vetro, marmo, ceramica) per creare una
stretta connessione con le fotografie. Per questo progetto uso l’alluminio per restituire la materia e la brillantezza ai robot – spiega Amorosino - Questo arricchisce le immagini con una ulteriore componente artistica discostandole nettamente da quelle classiche scientifiche o industriali tipiche della robotica e restituendo un livello più intimo ed evocativo”.
Francesco Amorosino, biografia
Fotografo sperimentale e artista visivo, indaga il presente e il futuro con l'obiettivo del passato. Esplora i limiti della fotografia cercando risposte alle questioni del nostro tempo. È interessato ai molteplici modi in cui le persone percepiscono la realtà e agli aspetti sociali e antropologici legati alla superstizione, alla religione, ai diritti umani, alla libertà e al fascino per l'ignoto. Per le sue stampe fine art utilizza antiche tecniche di stampa.
Nato nel 1984 in Basilicata, vive a Roma dove nel 2017 ha creato il suo spazio di ricerca, “il FotoStudio”, dove organizza mostre e corsi. Insegna presso Accademia Italiana e DAM Academy. Nel 2024 è uscito il suo primo saggio per la casa editrice emuse dal titolo “La fotografia nell’era dell’ipercontrollo” sul rapporto tra immagini di sorveglianza e arti visive.
Nel 2016 ha vinto il Sony World Photography Awards nella categoria still life e nel 2024 è stato incluso nella shortlist della categoria architettura. Ha esposto in diverse mostre in Italia e nel mondo: le sue stampe su marmo sono state esposte presso la Manifest Gallery di Cincinnati, Ohio, e la Candela Books + Gallery di Richmond, Virginia, che ne ha acquisita una nella sua collezione. Questo lavoro ha vinto l’Ecco Echo Award nel 2020 e il CSF Adams Award nel 2023.
Tra le ultime mostre personali ci sono “La Selva e le Stelle” presso l’Istituto di Cultura Italiano di Belgrado nel 2021; “Fantastic Voyage” presso il festival Grenze-Arsenali Fotografici a Verona nel 2022 e il festival Cosmo a Colleferro nel 2024. Nel 2025 ha partecipato a una residenza d’artista in Bulgaria presso RadLab a Gabrovo dedicata alle tecniche di stampa alternative in camera oscura.
SCHEDA INFORMATIVA
Artista: Francesco Amorosino
Titolo: Umanoidi – Ritratti di Robot
Sede: Maker Faire Gazometro Ostiense, Via del Commercio, 9-11, Roma
Inaugurazione:
Orari fiera: venerdì – domenica, orario 10.00 – 19.00
Biglietti: https://makerfairerome.eu/biglietti/
Francesco Amorosino
Telefono: (+39) 333-3741653
E-mail: f.amorosino@gmail.com
Sito: www.francescoamorosino.com
Instagram: @francescoamorosino
Accrediti Maker Faire: Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma – ufficiostampa@innovacamera.it
17
ottobre 2025
Umanoidi – Ritratti di Robot
Dal 17 al 19 ottobre 2025
fiere e manifestazioni
fotografia
fotografia
Location
ROMA – Gazometro
Roma, Via del Commercio, 9/11, (RM)
Roma, Via del Commercio, 9/11, (RM)
Biglietti
intero € 13; ridotto € 8; family € 8
Orario di apertura
da venerdì a domenica ore 10 - 19
Sito web
Autore




