We few, we happy few, we band of brothers…’ (Shakespeare, Enrico V)


Saraceno Art Gallery è lieta di inaugurare giovedì 12 giugno 2025, alle ore 18, in via di Monserrato 40, Roma "Uno per tutti, tutti per uno", il group show di 14 artisti che hanno collaborato in questi anni con la galleria. (Alex Pinna, Antonella Zazzera, Peppe Perone, Lucio Perone, Andrea Fais, Alberto Timossi, Paolo Ceribelli, Marta Fàbregas, Carlo Rocchi Bilancini, Gianluca Patti, Lou Duca, Greta Grillo, Branco, Corrado Zeni)

In questo allestimento corale, gli artisti – con quattordici linguaggi differenti – si ritrovano a misurarsi in un’unica, grande battaglia: quella della diffusione e della valorizzazione dell’arte come veicolo di emozioni. Ciascuno di loro consegna allo spazio espositivo una sola opera, scelta con cura per incarnare la cifra più autentica della propria ricerca estetica: dalla pittura alla scultura, alla fotografia ogni medium diventa strumento di un racconto personale eppure aperto al dialogo.

Lo spettatore si muove tra superfici materiche che invitano al tatto e superfici leggere che evocano l’evanescenza del ricordo; tra cromie accese che esplodono in contrasti luminosi e toni sommessi che inducono alla meditazione. Così, in questo confronto serrato di segni e significati, il contrasto non separa ma moltiplica le possibilità di lettura, generando una risonanza collettiva che celebra le differenze non come barriere, ma come elementi vivificanti di un’unica conversazione estetica.

Solitamente giugno inizia a segnare il sipario sulla stagione espositiva, il momento in cui le mostre si interrompono e gli spazi si concedono una pausa. La mostra vuole ribaltare questa consuetudine, scegliendo proprio l’ultimo mese utile per dar vita a un nuovo inizio diventando, in questo fuori calendario, un’opportunità per tutti i partecipanti per riaffermare il valore della ricerca artistica e mantenere viva la conversazione culturale. Qui il silenzio estivo non è un ostacolo, ma un vuoto da riempire con colori, forme e idee, alzando ulteriormente il livello del linguaggio artistico e offrendo al pubblico un’esperienza di scoperta lontana dalle logiche del calendario tradizionale.

‘Uno per tutti, tutti per uno’ non è soltanto un titolo: è un vero e proprio manifesto di solidarietà e di fratellanza creativa, un invito a riconoscere nella pluralità di sguardi la fonte inesauribile di rinnovamento. In questa alleanza – lontana da qualsiasi sterile competizione – trova spazio la forza generativa dell’arte, capace di unire mondi lontani e di trasformare la visione del pubblico in un’esperienza condivisa di bellezza e di libertà.