L’utopia per i ragazzi è un sogno, è qualcosa di ideale, ma anche aspirazione
Utopie di ragazzi è anche il titolo del progetto che dà voce ai ragazzi di oggi e al loro sguardo sul mondo, realizzato dalla Scuola d’Arte Andrea Fantoni insieme con l’Istituto Comprensivo De Amicis di Bergamo.

La Scuola Fantoni è il capofila di questo progetto, che è stato proposto al Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del bando “Educare Insieme”, un avviso pubblico destinato a finanziare il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone di minore età. Oltre 700 sono state le proposte arrivate da tutta Italia, e Utopie di ragazzi è una delle poche approvate e finanziate sul territorio della Regione Lombardia.

Le attività hanno preso il via a settembre 2024 e si concludono ora con due momenti essenziali e riassuntivi: una performance teatrale dal titolo Si può, una mostra al Fantoni Hub e un documentario.
Il percorso è stato lungo e articolato e ha visto la collaborazione di moltissime figure: docenti, coordinatori, tutor, educatori, pedagogisti, scrittori, attori, registi, scenografi, videomaker, tutti coinvolti rispetto all’obiettivo essenziale, che è stato interagire con gli oltre 600 ragazzi che sono stati i veri protagonisti di tutta la vicenda.
Ragazzi che per lo più provengono dai quartieri di Bergamo di Celadina e Boccaleone, a forte componente migratoria, e che nella totalità frequentano la Scuola De Amicis, che per questo è stata il partner essenziale della Scuola Fantoni per la realizzazione del progetto.

«Il progetto Utopie – dice Maddalena Dasdia, Dirigente Scolastico della Scuola De Amicis – ha rappresentato un’importante occasione di crescita artistica e personale per i nostri alunni: ha avvicinato i ragazzi al linguaggio del teatro, promuovendo al contempo il lavoro di gruppo, la creatività e l’espressione individuale. Attraverso laboratori, prove e rappresentazioni aperte al pubblico, gli alunni hanno avuto modo di esplorare il mondo del teatro in tutte le sue forme, dal testo alla messa in scena».
La Scuola Fantoni ha coordinato l’intero percorso progettuale ed ha collaborato con i propri corsi e studenti. In particolare le scenografie sono state realizzate con il supporto degli allievi del Liceo Artistico della Scuola d’Arte Fantoni e il videomaking, a cura degli studenti della Scuola De Amicis, è stato coordinato dal Prof. Paolo Bonfanti del CFP Fantoni in collaborazione con studenti del CFP.
«Un lavoro moderno e volto al futuro – sottolinea Mario Bossi, Direttore del CFP della Scuola Fantoni – in cui si sono usati strumenti innovativi quali l’arte, il teatro, la scenografia, la digital-art, in una logica non settoriale ma interdisciplinare, con l’obiettivo di fare emergere le potenzialità dei ragazzi, ciascuno dei quali, indipendentemente dalla situazione di partenza, ha dentro di sé sogni e speranze da fare emergere, per trasformare le utopie in realtà sperimentabili».
«Siamo entusiasti – commenta ancora Maddalena Dasdia, Dirigente Scolastico della Scuola De Amicis – di questa esperienza così ricca e stimolante, in sinergia con una realtà scolastica come la Scuola Fantoni. Il teatro è un potente strumento educativo e formativo, e siamo certi che questa collaborazione lascerà un segno positivo nel percorso scolastico e umano dei nostri alunni, ma anche di tutti i docenti che vi hanno preso parte».

LO SPETTACOLO TEATRALE: SI PUÓ
La performance teatrale verrà messa in scena a più riprese al termine del progetto. La data principale è quella del 20 maggio, giorno in cui alle ore 10.30 presso il Cine teatro S. Anna di Bergamo vi sarà l’evento di restituzione ufficiale del progetto, con ingresso su invito.
Altre date saranno il 15 maggio all’Oratorio di Celadina, e il 22 maggio al Cineteatro di Boccaleone.

La performance teatrale è stata costruita nel corso di otto mesi di lavoro grazie soprattutto alla collaborazione di diversi gruppi di lavoro composti da ragazzi della scuola De Amicis, provenienti da tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo.
I gruppi hanno lavorato insieme alle esperte della compagnia teatrale Piccolo Canto Ilaria Pezzera, Miriam Gotti, Swewa Schneider: gli studenti, attraverso diverse tecniche, si sono confrontati attorno al tema delle utopie arrivando alla stesura di un testo drammaturgico dal titolo Si può.

Parallelamente i partecipanti al gruppo di scenografia hanno completato e decorato le scenografie progettate e realizzate dagli allievi del Liceo Artistico Fantoni; la professoressa Anna Vanalli si è occupata del coordinamento delle attività.
Le scenografie più importanti sono state progettate dalla classe 3c e 5b del Liceo Artistico coordinate dai docenti Alessandra Burini, Cristina Aldrighi, Luca Passeri, Tea Adami e Anna Bulla.
Infine il supporto al gruppo multimediale è giunto dagli studenti dell’indirizzo Grafica & Ipermedia del CFP Fantoni, che hanno realizzato il logo dell’iniziativa, la locandina e il sito web guidati dai docenti Fabrizio Parodi, Giovanna Sala, Paola Tocco, Alexis Prota.
«Utopie di Ragazzi rappresenta un modello di educazione – spiega Massimiliano Romano, tutor del progetto e del CFP Fantoni – intesa come processo di confronto comunitario focalizzato su un tema specifico. L'esplorazione condivisa dell'utopia ha permesso di attivare un dialogo fecondo tra diverse figure e generazioni, dimostrando il potenziale dell'educazione nel promuovere la comprensione reciproca e la crescita collettiva».
«È stato un percorso ricco, articolato e stimolante, capace di intrecciare livelli diversi – spiega Ilaria Pezzera di Piccolo Canto – educativo, artistico, sociale e di generare una comunità temporanea fatta di corpi, voci e immaginazione. Ora manca solo il tassello finale, la punta dell’iceberg: la messa in scena. Quel momento magico in cui tutto avviene restituendo, pubblicamente, il senso profondo di un’esperienza condivisa».

MOSTRA PRESSO FANTONI HUB /Sito WEB e DOCUMENTARIO
Dal 23 maggio all’08 giugno i materiali multimediali realizzati (video, interviste, materiale performativo, documentario) saranno ospitati ed esposti presso il Fantoni Hub, lo spazio gestito dalla Scuola d’Arte Fantoni grazie alla disponibilità della Provincia di Bergamo con sede in Via Camozzi – Passaggio via Sora, Bergamo.
All’interno della mostra sarà inoltre possibile vedere il documentario che racconta tutto lo sviluppo del progetto.
Inoltre verrà ufficialmente lanciato il sito web che renderà possibile a tutti in qualsiasi momento rivedere le tracce creative del percorso intrapreso dai ragazzi e la memoria dei temi emersi in rapporto al tema Utopia.

Per visitare la mostra
Prenotazione obbligatoria scrivendo a massimiliano.romano@cfpscuolafantoni.org
Giorni di visita
23 - 27 - 29 maggio
5 - 6 - 8 giugno