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Veronica Chessa: Dama con ermellino sintetico. Ritorno a Milano
Giovedì 16 Giugno ore 18.30 RossoSegnale MILANO LOFT festeggia il suo 1° anno e dà il benvenuto alla nuova “creatura” di Veronica Chessa (la “Pintora di Principesse”)
Comunicato stampa
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L'ERMELLINO SINTETICO STORY
testo introduttivo a cura di Sara Filippi
Ci sono due storie in questa mostra, da queste ne nascono altre due, poi dieci, poi venti, poi cinquanta e poi ancora ce ne saranno, chissà quante.
La prima storia racconta di Leonardo di ser Piero da Vinci che a Milano per Ludovico il Moro dipinge il ritratto di una bellissima e fiera giovane donna destinata a diventare nel tempo, icona, senza confronti ne paragoni.
La seconda storia è quella di Veronica Chessa. Veronica è una “pintora” di principesse ed è l’unica che conosco; l’unica che riesce sempre a creare quell’atmosfera poco descrivibile a parole, di poesia, mistero e raffinatezza.
La sua Dama con l’ermellino è allo stesso tempo diversa e uguale a quella di Leonardo. È uguale in personalità: fiera, altezzosa, misteriosa. È diversa perché è/sono tante, perché può e riesce a trasformarsi, moltiplicarsi addirittura.
Per Veronica la trasformazione è moderna, anzi contemporanea, si avvicina a quel che fanno certi artisti che modificano il proprio corpo, che parlano di alterazione, di contaminazione e di mutazioni genetiche, di natura sovvertita e della presunzione di romperne gli equilibri. Per noi che guardiamo, la trasformazione è un gioco, è lo stimolo a immaginare una variante che non c’è. È il piacere di scegliere la propria versione preferita, è la curiosità di riconoscere un dettaglio, un rimando, una citazione: la Venere di Botticelli, un animale che forse è un segno zodiacale, corvi che si nutrono di frutta oppure uno sfondo che brulica di uccellini rossi.
Per godere di questa mostra dovete solo avere uno spirito curioso e se non l’avete per natura, lasciate che siano tutti gli infiniti dettagli di questi lavori a stimolarvi. Trovate la vostra traduzione preferita, la più bella, la più ambigua, quella che vi ricorda qualcuno o qualcosa… sarà la scoperta di tutte le storie, sarà la scoperta di un mondo del tutto nuovo.
E alla fine, saprete come dipinge una “pintora” di principesse.
Veronica Chessa nasce a Orbetello nel 1975. Nel 1992 si diploma presso il Liceo Artistico di Grosseto. Prosegue gli studi laureandosi all’Accademia di belle Arti di Firenze (sezione pittura) con una tesi in Estetica. Nel 2004 si trasferisce a Fano, dove attualmente vive e lavora.
testo introduttivo a cura di Sara Filippi
Ci sono due storie in questa mostra, da queste ne nascono altre due, poi dieci, poi venti, poi cinquanta e poi ancora ce ne saranno, chissà quante.
La prima storia racconta di Leonardo di ser Piero da Vinci che a Milano per Ludovico il Moro dipinge il ritratto di una bellissima e fiera giovane donna destinata a diventare nel tempo, icona, senza confronti ne paragoni.
La seconda storia è quella di Veronica Chessa. Veronica è una “pintora” di principesse ed è l’unica che conosco; l’unica che riesce sempre a creare quell’atmosfera poco descrivibile a parole, di poesia, mistero e raffinatezza.
La sua Dama con l’ermellino è allo stesso tempo diversa e uguale a quella di Leonardo. È uguale in personalità: fiera, altezzosa, misteriosa. È diversa perché è/sono tante, perché può e riesce a trasformarsi, moltiplicarsi addirittura.
Per Veronica la trasformazione è moderna, anzi contemporanea, si avvicina a quel che fanno certi artisti che modificano il proprio corpo, che parlano di alterazione, di contaminazione e di mutazioni genetiche, di natura sovvertita e della presunzione di romperne gli equilibri. Per noi che guardiamo, la trasformazione è un gioco, è lo stimolo a immaginare una variante che non c’è. È il piacere di scegliere la propria versione preferita, è la curiosità di riconoscere un dettaglio, un rimando, una citazione: la Venere di Botticelli, un animale che forse è un segno zodiacale, corvi che si nutrono di frutta oppure uno sfondo che brulica di uccellini rossi.
Per godere di questa mostra dovete solo avere uno spirito curioso e se non l’avete per natura, lasciate che siano tutti gli infiniti dettagli di questi lavori a stimolarvi. Trovate la vostra traduzione preferita, la più bella, la più ambigua, quella che vi ricorda qualcuno o qualcosa… sarà la scoperta di tutte le storie, sarà la scoperta di un mondo del tutto nuovo.
E alla fine, saprete come dipinge una “pintora” di principesse.
Veronica Chessa nasce a Orbetello nel 1975. Nel 1992 si diploma presso il Liceo Artistico di Grosseto. Prosegue gli studi laureandosi all’Accademia di belle Arti di Firenze (sezione pittura) con una tesi in Estetica. Nel 2004 si trasferisce a Fano, dove attualmente vive e lavora.
16
giugno 2016
Veronica Chessa: Dama con ermellino sintetico. Ritorno a Milano
16 giugno 2016
fotografia
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
3001LAB
Milano, Via Antonio Sacchini, 18, (Milano)
Milano, Via Antonio Sacchini, 18, (Milano)
Vernissage
16 Giugno 2016, ore 18:30
Autore