Il maiale si pensa che abbia preso il nome dalla dea Maia, figlia di Atlante e madre di Mercurio, cui veniva sacrificato. Maia era ritenuta la moglie del dio Vulcano ed ogni primo maggio il "Flamen-Vulcanalis" , sommo sacerdote, in suo onore sgozzava sulla pietra sacrificale una "Porca Pregna" . Il porcus, grazie alla dea Maia diventa maialis, un maiale di nobile linguaggio apprezzato dai Romani, dai Greci e dai Celti.

Viridiana Casara appassionata di fotografia ha realizzato foto di scena per alcuni cortometraggi, spettacoli teatrali e coreografici; dal 2001 al 2003 ha collaborato con lo studio fotografico Marco Ravenna; sue foto compaiono sulla la rivista DAEMON. Vive a Bologna da sei anni dove studia e lavora con le foto ma non solo…

Ho fatto questi scatti nel gennaio 2002 nella località Lastre sotto il comune di Vergato. La famiglia Serra ogni anno acquista un maiale, lo alleva e poi nel mese di gennaio lo macella per averne la carne durante l’anno. E’ una tradizione quella dei Serra, un momento di aggregazione e di festa per tutta la famiglia. L’idea di questa documentazione fotografica inizialmente era legata alla realizzazione di un documentario girato da Francesco Amato che non è mai stato prodotto.