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Vito Pancella – Dare vita alla materia
Una selezione di 55 opere tra bronzi, marmi, gessi e grafiche ripercorre l’intero arco creativo di Vito Pancella, mettendo in luce temi, tecniche e trasformazioni di uno degli scultori abruzzesi più significativi del Novecento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
28 novembre 2025
Vernissage della mostra
Vito Pancella: dare vita alla materia
Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo
venerdì 5 dicembre 2025
In mostra: 5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
La Fondazione Pescarabruzzo inaugura venerdì 5 dicembre 2025 alle ore 17.30, presso la Maison des Arts, la
grande mostra “Vito Pancella: dare vita alla materia”, a ottant’anni dalla nascita e vent’anni dalla scomparsa
dello scultore abruzzese (Lanciano, 1945 – 2005).
Curata dalla storica e critica d’arte, Ida Mitrano, la mostra propone una lettura rinnovata della ricerca di
Pancella e del suo rapporto profondo con la natura, la forma e il “respiro” della materia. Come sottolinea il
Presidente della Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, l’esposizione nasce dal principio che guidava l’artista: la
necessità di “dare la vita, il respiro alla materia”, trasformando bronzo, marmo e gesso in forme animate,
vibranti e cariche di tensione poetica.
L’esposizione presenta 55 opere complessive, di cui: 33 sculture in bronzo, marmo e gesso, che documentano
l’evoluzione stilistica dell’artista dai primi lavori degli anni Settanta alla piena maturità, e 22 opere grafiche,
tra incisioni e disegni, specialmente degli anni Ottanta, che dialogano con le sculture evidenziando la libertà
espressiva e la padronanza tecnica dell’autore.
Due gessi degli anni Settanta legati agli studi romani presso Pericle Fazzini, aprono il percorso, mentre un
nucleo di opere dedicate ai fenomeni naturali – dall’alba alla luna, dal vento alla primavera – restituisce lo
sguardo umano e poetico dell’artista, capace di trasformare gli elementi in forme che raccontano la ciclicità
della vita e l’intimo legame tra uomo e natura. Nelle parole della curatrice Ida Mitrano, le sculture di Pancella
C.so Umberto I, 83 - 65122 Pescara (PE) – C.F. 91022510688 – Tel.085/4219109 – e-mail: fondazione@pescarabruzzo.it
www.fondazionepescarabruzzo.it
rivelano «un sentimento della natura» che è esperienza interiore e vibrazione emotiva, tra leggerezza,
tensione e fragilità.
Al vernissage, dopo i saluti istituzionali di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, e
Carlo Masci, Sindaco di Pescara, interverranno gli autori dei testi del catalogo: Ida Mitrano, curatrice della
mostra, e Alessandro Masi, storico dell’arte e Segretario Generale della Società Dante Alighieri di Roma.
Saranno presenti i familiari dell’artista.
Un artista tra mito, natura e forma
Il percorso espositivo mostra un’opera sospesa tra classicità e inquietudine contemporanea: figure femminili
enigmatiche, corpi attraversati dal vento, superfici vibrate, forme che sembrano emergere e dissolversi allo
stesso tempo. Come osserva Mitrano, Pancella «non vuole rappresentare, ma essere», restituendo alla
scultura una dimensione esistenziale che unisce etica, estetica e umanità profonda.
Nel suo saggio, Alessandro Masi amplia lo sguardo sulla figura dell’artista e sulla sua appartenenza alla grande
stagione della scultura italiana della seconda metà del Novecento, erede della lezione di Pericle Fazzini e
interprete originale del rapporto tra forma, mito e natura.
________________________________________
Vito Pancella nasce a Lanciano (Chieti) nel 1945, dove compie gli studi artistici
prima di trasferirsi a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Qui si
forma alla scuola dello scultore Pericle Fazzini e dell’incisore Lino Bianchi
Barriviera. Per oltre vent’anni insegna nei licei artistici di Bari e di Roma, città
dove mantiene a lungo il proprio studio e partecipa attivamente alla vita
culturale. Nel 1989 torna stabilmente a Lanciano, pur continuando a lavorare
tra le fonderie di Verona e i laboratori del marmo di Pietrasanta. I quasi
quarant’anni di intensa attività espositiva lo vedono presente in numerose
personali e collettive in Italia e all’estero, con riconoscimenti e premi
significativi. Muore il 12 giugno 2005, dopo una lunga malattia.
Informazioni
Vito Pancella: dare vita alla materia
Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo
Corso Umberto I, 83 – Pescara
Inaugurazione: venerdì 5 dicembre 2025, ore 17.30
Date: 5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
Orari di apertura:
• Mercoledì – Venerdì: 17:00 – 20:00
• Sabato: 16:00 – 20:00
• Domenica: 10:30 – 13:30 | 16:00 – 20:00
Il catalogo è edito da Fondazione Pescarabruzzo – Gestioni Culturali Srl per la collana Arte e Cultura.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
In foto: Vito Pancella, Colpo di vento, 1997, bronzo, cm 63,5x27x16
28 novembre 2025
Vernissage della mostra
Vito Pancella: dare vita alla materia
Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo
venerdì 5 dicembre 2025
In mostra: 5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
La Fondazione Pescarabruzzo inaugura venerdì 5 dicembre 2025 alle ore 17.30, presso la Maison des Arts, la
grande mostra “Vito Pancella: dare vita alla materia”, a ottant’anni dalla nascita e vent’anni dalla scomparsa
dello scultore abruzzese (Lanciano, 1945 – 2005).
Curata dalla storica e critica d’arte, Ida Mitrano, la mostra propone una lettura rinnovata della ricerca di
Pancella e del suo rapporto profondo con la natura, la forma e il “respiro” della materia. Come sottolinea il
Presidente della Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, l’esposizione nasce dal principio che guidava l’artista: la
necessità di “dare la vita, il respiro alla materia”, trasformando bronzo, marmo e gesso in forme animate,
vibranti e cariche di tensione poetica.
L’esposizione presenta 55 opere complessive, di cui: 33 sculture in bronzo, marmo e gesso, che documentano
l’evoluzione stilistica dell’artista dai primi lavori degli anni Settanta alla piena maturità, e 22 opere grafiche,
tra incisioni e disegni, specialmente degli anni Ottanta, che dialogano con le sculture evidenziando la libertà
espressiva e la padronanza tecnica dell’autore.
Due gessi degli anni Settanta legati agli studi romani presso Pericle Fazzini, aprono il percorso, mentre un
nucleo di opere dedicate ai fenomeni naturali – dall’alba alla luna, dal vento alla primavera – restituisce lo
sguardo umano e poetico dell’artista, capace di trasformare gli elementi in forme che raccontano la ciclicità
della vita e l’intimo legame tra uomo e natura. Nelle parole della curatrice Ida Mitrano, le sculture di Pancella
C.so Umberto I, 83 - 65122 Pescara (PE) – C.F. 91022510688 – Tel.085/4219109 – e-mail: fondazione@pescarabruzzo.it
www.fondazionepescarabruzzo.it
rivelano «un sentimento della natura» che è esperienza interiore e vibrazione emotiva, tra leggerezza,
tensione e fragilità.
Al vernissage, dopo i saluti istituzionali di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, e
Carlo Masci, Sindaco di Pescara, interverranno gli autori dei testi del catalogo: Ida Mitrano, curatrice della
mostra, e Alessandro Masi, storico dell’arte e Segretario Generale della Società Dante Alighieri di Roma.
Saranno presenti i familiari dell’artista.
Un artista tra mito, natura e forma
Il percorso espositivo mostra un’opera sospesa tra classicità e inquietudine contemporanea: figure femminili
enigmatiche, corpi attraversati dal vento, superfici vibrate, forme che sembrano emergere e dissolversi allo
stesso tempo. Come osserva Mitrano, Pancella «non vuole rappresentare, ma essere», restituendo alla
scultura una dimensione esistenziale che unisce etica, estetica e umanità profonda.
Nel suo saggio, Alessandro Masi amplia lo sguardo sulla figura dell’artista e sulla sua appartenenza alla grande
stagione della scultura italiana della seconda metà del Novecento, erede della lezione di Pericle Fazzini e
interprete originale del rapporto tra forma, mito e natura.
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Vito Pancella nasce a Lanciano (Chieti) nel 1945, dove compie gli studi artistici
prima di trasferirsi a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Qui si
forma alla scuola dello scultore Pericle Fazzini e dell’incisore Lino Bianchi
Barriviera. Per oltre vent’anni insegna nei licei artistici di Bari e di Roma, città
dove mantiene a lungo il proprio studio e partecipa attivamente alla vita
culturale. Nel 1989 torna stabilmente a Lanciano, pur continuando a lavorare
tra le fonderie di Verona e i laboratori del marmo di Pietrasanta. I quasi
quarant’anni di intensa attività espositiva lo vedono presente in numerose
personali e collettive in Italia e all’estero, con riconoscimenti e premi
significativi. Muore il 12 giugno 2005, dopo una lunga malattia.
Informazioni
Vito Pancella: dare vita alla materia
Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo
Corso Umberto I, 83 – Pescara
Inaugurazione: venerdì 5 dicembre 2025, ore 17.30
Date: 5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
Orari di apertura:
• Mercoledì – Venerdì: 17:00 – 20:00
• Sabato: 16:00 – 20:00
• Domenica: 10:30 – 13:30 | 16:00 – 20:00
Il catalogo è edito da Fondazione Pescarabruzzo – Gestioni Culturali Srl per la collana Arte e Cultura.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
In foto: Vito Pancella, Colpo di vento, 1997, bronzo, cm 63,5x27x16
05
dicembre 2025
Vito Pancella – Dare vita alla materia
Dal 05 dicembre 2025 all'otto marzo 2026
arte contemporanea
Location
MAISON DES ART – FONDAZIONE PESCARABRUZZO
Pescara, Corso Umberto I, (Pescara)
Pescara, Corso Umberto I, (Pescara)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 17-20
sabato ore 16-20
domenica ore 10:30-13:30 e 16-20
Vernissage
5 Dicembre 2025, 17:30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione


