“L’opera di Vittoria Marziari non ha bisogno di grandi commenti : si tratta di osservare e comprendere il divenire delle forme , lo sviluppo delle volumetrie che, in verità, attraverso i titoli riescono chiaramente a spiegare il significato della loro esistenza riconducendoci ad una radice ispirativa che quest’artista coltiva con naturalezza e gran lirismo. Il senso del divenire e della creatività assurgono a livelli di vero parto e, in opere come Il parto dell’Universo appunto, la visione è così esplicativa da rendere superfluo ogni accostamento.
Le sue “ferite” , i suoi squarci , sia nei bronzi che nelle ceramiche , riconducono lo spettatore a un senso di travaglio e il divenire è implicito in un qualcosa che sembra affacciarsi per la prima volta al mondo . Parallelamente Vittoria Marziari amplia le sue ricerche in contrapposizioni che opere come Amore Odio o Oppressione e Libertà e in più Guerra e Pace e altre ancora descrivono con il solo scopo di accendere in quel contrasto una scintilla d’energia più toccante . I volumi si sviluppano costantemente in ritmi che dal figurativo sembrano a volte ricondurci all’astratto del pensiero e in questo percorso l’opera racchiude il lirismo di cui sopra accennavamo . Ci sono inoltre gli interventi cromatici che, al di là della narrazione dell’opera singola , svelano la capacità e l’attenzione conoscitiva dell’artista nel proporsi sotto differenti e pertanto ben conosciuti procedimenti strutturali e tecnici . Nelle ceramiche la varietà dei temi proposti dà allo spettatore una visione globale di questo impegno e sviluppo di conoscenza : il percorso di Vittoria Marziari trova così in questa nuova tappa , dopo le molteplici esperienze in patria e all’estero, un nuovo punto di espressione profonda in cui non mancano gli echi di successo già confermato in America come in Germania e altrove .
Dare forma a Suoni Cosmici , materializzare una Danza del tempo e dare una struttura a Elevazione , portano allo sguardo risposte che solitamente è difficile animare in materia , mentre per Vittoria Marziari completare il discorso che sta fra concetto e figurazione è specifico di un’attitudine che le è propria . In questo il suo valore si autonarra in plasticità e movimenti che dall’astrazione del pensiero vengono fissati in materia vibrante che riesce a sorprenderci per spontaneità e freschezza . In questa chiave Vittoria Marziari ci accoglie a San Cresci , alla Macina , dove ogni visitatore sarà anche l’indiscusso arbitro delle proprie sensazioni . Vogliamo ricordare in più, l’opera letteraria di questa artista che ama rifinire con lirici accenti di poesia ogni scultura e ogni composizione a conferma di una totalità d’intenti e di ispirazioni davvero rare e profonde “
( Da Commento all’artista di A.F. )


NOTE BIOGRAFICHE
Vittoria Marziari Donati nasce a Monte San Savino (AR) e si diploma presso l'Istituto d'Arte "Duccio di Boninsegna" a Siena. L'abilitazione all'insegnamento del disegno e storia dell'arte le permette di insegnare in varie scuole di istruzione primaria e secondaria, oltre ai corsi professionali.
Attualemente svolge l'attività sia di libera professionista presso il laboratorio situato in Strada dei Tufi 55 a Siena , città in cui vive.
Vittoria Marziari è affascinata dall’introspezione della natura umana che costituisce la sua inesauribile fonte d’ispirazione . La scultura di quest’artista , per i contenuti che racchiude , è stata definita filosofica – concettuale.

ESPOSIZIONI PERSONALI
1984 Prima rassegna d'Arte, Palazzo Pubblico di Siena
Prima rassegna di Artisti italiani contemporanei, teatro dei Rozzi, Siena
1986 Prima rassegna di arti sacre, Palazzo Pubblico di Siena
1990 Prima edizione Mestieri d'Autore, Magazzini del Sale, Siena
1991 Accademia dei Rozzi, Siena
1992 Personale alla Rocca di San Gimignano, Siena
1993 Seconda edizione Mestieri d'Autore, Magazzini del Sale, Siena
Tegma 93, Centro Affari, Arezzo
1994 Tegma 94, Centro Affari, Arezzo
Collettiva, Rapolano Terme, Siena
1995 Personale alla Botteghina di Rompicollo, Siena
Personale alla galleria d'Arte Arcaini, Cortona, Arezzo
1996 Personale alla galleria d'Arte Gnaccarini, Bologna
Personale alla Botteghina di Rompicollo, Siena
Personale alla galleria d'Arte Doria, Porto Ercole, Grosseto
1997 Personale alla Galleria d'Arte Gnaccarini, Bologna
Collettiva alla Galleria d'Arte Tettuccio, Montecatini Terme, Pistoia
Galleria d'Arte Turelli, Pistoia
Personale alla Botteghina di Rompicollo, Siena
Arte Fiera, Bologna
Arte Fiera, Vicenza
Prima rassegna nazionale di Scultura, Monteroni d'Arbia, Siena
1998 Collettiva alla Galleria d'Arte Biale Cerruti, Siena
Personale alla Galleria d'Arte Gnaccarini, Bologna
Personale al Casinò Municipale di Sanremo
Collettiva al Monumental '98, Bornem, Belgio
Premio Santa Caterina, Castiglione d'Orcia, Siena
Personale a Wolfsburg, presso la sede della Wolkswagen, Germania
Expo Lineart '98, Belgio
Collettiva "Il Cavallo nell'Arte", Galleria d'Arte Biale Cerruti, Siena
1999 Personale Galleria Mentana, Firenze
Personale "Vespermann", Wolfsburg, Germania
Rocca di "Ghino di Tacco", Radicofani
Galleria "Via Larga", Firenze
Expo Lineart '99, Gent, Belgio
Collettiva Galleria d'Arte Biale Cerruti, Siena
2000 Galleria Mentana, Firenze
International Art Expo, New York
Galleria delle Terme "Il Tettuccio", Montecatini Terme, Pistoia
Monumental 2000, Bornem, Belgio
Villa Caruso ex convento del Carmine, Firenze
Collettiva Galleria d'Arte Biale Cerruti, Siena
Esecuzione del Magnalano per il Palio straordinario del 2000 di Siena
Personale incollettiva alla Galleria Mentana, Firenze
Lineart 2000 Gent, Belgio
2001 Personale galleria "Botteghina Rompicollo", Siena
Personale patrocinata dal consolato italiano in Slovenia
Palazzo Gravisi, Capo d'Istria
Palazzo Tartini, Pirano
Collettiva galleria d'arte "Biale Cerruti", Siena
Premio Extempore 2001, Pirano Slovenia
Personale galleria d'Arte "Mentana" Firenze
Lineart 2001 Gent, Belgio
Collettiva galleria d'arte "Mentana", Firenze
Collettiva galleria comunale Palazzo Patrizi, Siena
2002 Collettiva "La Donna nell'arte" Limonaia Villa Strozzi, Firenze
Personale galleria "Botteghina Rompicollo", Siena
Collettiva galleria d'arte "Biale Cerruti", Siena
Personale galleria d'arte "La Bacheca", Cagliari
Premio Extempore 2002, Pirano Slovenia
Collettiva galleria d'arte "Biale Cerruti", Siena
Personale galleria "Botteghina Rompicollo", Siena
"Collettiva artisti per un anno" Galleria d'arte Mentana, Firenze
2003 Collettiva Galleria d'arte Mentana, Firenze
Collettiva "Marzo al Femminile" Palagio di parte Guelfa, Firenze
Collettiva International Stella Galerie, Parigi
Personale galleria "Botteghina Rompicollo", Siena
Collettiva galleria d'arte "Biale Cerruti", Siena
Personale presso il centro culturale ACSI, Firenze
Personale "Botteghina Rompicollo", Siena
2004 Collettiva “8 Marzo al Femminile” Palagio di parte Guelfa, Firenze
Collettiva "L’uomo e il suo doppio " Galleria Arc Point Black , Firenze
Personale Botteghina Rompicollo , Siena
Personale patrocinata Ass.Cultura Fi, Galleria Via Larga
Personale Palazzo Comunale , Greve in Chianti
Collettiva Villa Fidelia , Spello Perugia
Collettiva Atelier Concimaia di Noceto , Sovicille Siena
Personale Centro Culturale San Vidal , Venezia
Collettiva Galleria Mentana , Firenze

Opere pubbliche
I soggetti che Vittoria Marziari predilige, sono gli astratti-informali, sebbene non disdegni quelli figurativi che la vedono protagonista in alcune opere pubbliche della sua e di altre città quali:
"Battaglia di Montaperti" per il Distretto Militare di Siena.
"Monumento ai Paracadutisti della Folgore" per la caserma Bandini di Siena.
"Crocifissione" per la Chiesa di San Marco in Alberolo Arezzo.
"Madonna della Mercede" per la Cappella di S.Giovanni Alberoro Arezzo.
"Ecce Homo" per la chiesa del Beato Bernardo Tolomei di Siena.
"Santa Caterina" museo cateriniano, Castiglione d'Orcia, Siena.
"Trinità" chiesa di S.Pietro alle Scale, Siena.
“Ambone” per la Chiesa di Sant’Andrea , Siena