Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Yayoi Kusama
La mostra propone un intervento ambientale che coinvolgerà interamente uno dei due locali espositivi della galleria mentre nell’altro saranno esposti alcuni dipinti recenti dell’artista giapponese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lunedì 11 aprile 2005, dalle ore 18, lo Studio Guenzani inaugura una mostra personale di Yayoi Kusama.
Yayoi Kusama è nata nel 1929 a Matsumoto, distretto di Nagano, Giappone. Vive e lavora a Tokyo.
Lo Studio Guenzani presenta la seconda mostra personale di Yayoi Kusama negli spazi di via Eustachi. La mostra propone un intervento ambientale che coinvolgerà interamente uno dei due locali espositivi della galleria mentre nell’altro saranno esposti alcuni dipinti recenti dell’artista giapponese.
L’installazione, dal titolo “I’m here, but nothing”, creerà nello spazio un’atmosfera lunare e psichedelica, grazie all’uso “Dots”, piccoli pois che, distribuiti sulle pareti e sugli oggetti della stanza, si illumineranno alla luce di Wood.
Kusama ha usato i suoi famosi “Dots” in moltissime installazioni che hanno reso memorabili le sue mostre negli spazi, privati e museali, di tutto il mondo. La luce, i colori, le superfici specchianti, le forme tridimensionali riempite d’aria e lasciate fluttuare nell’ambiente, le sculture di stoffe imbottite, i manichini di legno dipinti, sono alcuni degli elementi che Kusama usa, con estrema fantasia e libertà, creando installazioni coinvolgenti che costringono lo spettatore ad immergersi in atmosfere surreali e ossessive.
Artista poliedrica e anticonvenzionale, Kusama ha portato avanti fin dagli anni ’50 una sua personale ricerca che ha reso il suo lavoro un unicum, non ascrivibile pienamente a nessun movimento artistico in particolare. Scultura, pittura, installazioni ambientali, happenings, ma anche fotografia e scrittura, collaborazioni con musicisti e stilisti: l’opera di Yayoi Kusama supera i confini degli ambiti più diversi con risultati sempre sorprendenti e originali.
L’artista giapponese è stata protagonista di mostre personali nei maggiori musei del mondo, tra gli altri: The Museum of Modern Art, New York; Walker Art Center, Minneapolis; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; The Museum of Modern Art, Tokyo; Le Consortium, Dijon; Kunsthalle, Wien.
Yayoi Kusama ha rappresentato il Giappone alla 45. Biennale di Venezia nel 1993. Storica rimane la sua partecipazione non autorizzata alla Biennale di Venezia nel 1966 con l’opera “Narcissus Garden” una distesa di sfere in acciaio specchiante che l’artista vendeva singolarmente durante la performance alla Biennale.
Yayoi Kusama è nata nel 1929 a Matsumoto, distretto di Nagano, Giappone. Vive e lavora a Tokyo.
Lo Studio Guenzani presenta la seconda mostra personale di Yayoi Kusama negli spazi di via Eustachi. La mostra propone un intervento ambientale che coinvolgerà interamente uno dei due locali espositivi della galleria mentre nell’altro saranno esposti alcuni dipinti recenti dell’artista giapponese.
L’installazione, dal titolo “I’m here, but nothing”, creerà nello spazio un’atmosfera lunare e psichedelica, grazie all’uso “Dots”, piccoli pois che, distribuiti sulle pareti e sugli oggetti della stanza, si illumineranno alla luce di Wood.
Kusama ha usato i suoi famosi “Dots” in moltissime installazioni che hanno reso memorabili le sue mostre negli spazi, privati e museali, di tutto il mondo. La luce, i colori, le superfici specchianti, le forme tridimensionali riempite d’aria e lasciate fluttuare nell’ambiente, le sculture di stoffe imbottite, i manichini di legno dipinti, sono alcuni degli elementi che Kusama usa, con estrema fantasia e libertà, creando installazioni coinvolgenti che costringono lo spettatore ad immergersi in atmosfere surreali e ossessive.
Artista poliedrica e anticonvenzionale, Kusama ha portato avanti fin dagli anni ’50 una sua personale ricerca che ha reso il suo lavoro un unicum, non ascrivibile pienamente a nessun movimento artistico in particolare. Scultura, pittura, installazioni ambientali, happenings, ma anche fotografia e scrittura, collaborazioni con musicisti e stilisti: l’opera di Yayoi Kusama supera i confini degli ambiti più diversi con risultati sempre sorprendenti e originali.
L’artista giapponese è stata protagonista di mostre personali nei maggiori musei del mondo, tra gli altri: The Museum of Modern Art, New York; Walker Art Center, Minneapolis; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; The Museum of Modern Art, Tokyo; Le Consortium, Dijon; Kunsthalle, Wien.
Yayoi Kusama ha rappresentato il Giappone alla 45. Biennale di Venezia nel 1993. Storica rimane la sua partecipazione non autorizzata alla Biennale di Venezia nel 1966 con l’opera “Narcissus Garden” una distesa di sfere in acciaio specchiante che l’artista vendeva singolarmente durante la performance alla Biennale.
11
aprile 2005
Yayoi Kusama
Dall'undici aprile all'undici giugno 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO GUENZANI
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 15-19.30
Vernissage
11 Aprile 2005, ore 18
Autore