L’arte prende radici nel cuore di Torino: Marta Caproni veste la Galleria Umberto I con un intreccio di natura, memoria e gesto politico.

Il 10 e 11 maggio 2025, la Galleria Umberto I di Torino riapre le porte del suo ramo dimenticato – il Gran Serraglio – accogliendo Zoé, una mostra site-specific dell’artista Marta Caproni, a cura di Tommaso Merz. L’esposizione rientra nel programma del Festival del Verde ed è promossa dal Ramo d’Oro, il nuovo bistrot culturale torinese che coniuga arte, territorio e convivialità.

Attraverso arazzi inediti, installazioni e performance, Zoé esplora il rapporto profondo e a tratti interrotto tra l’essere umano e la natura. In un dialogo fitto con il Manifesto del Terzo Paesaggio di Gilles Clément, Caproni costruisce un ecosistema artistico popolato da memorie agresti, creature ruderali e racconti boschivi, capaci di abitare – e riattivare – spazi urbani in disuso.

L’allestimento trasforma la Galleria Umberto I in un giardino sospeso, in cui l’arte non si limita a rappresentare la natura, ma la incarna. I tessuti si fanno vegetazione, i corpi diventano piante, e la narrazione si muove tra il folklore locale e la tensione ecopolitica contemporanea. Come in un “manuale di infiltrazione per specie non invitate”, Zoé invita a una riflessione sul concetto di abitare: non più dominio sull’ambiente, ma coesistenza.

Tra le opere, spicca la frase “sono, dunque occupo spazio”, tratta dallo slogan dei movimenti contro gli sgomberi, qui riletta dalla prospettiva della natura stessa che si ribella, reclamando spazio e dignità. L'arte di Caproni non solo decora lo spazio, ma lo interroga, trasformando il Gran Serraglio in un territorio conteso e fertile.

Zoé – dal greco ζωή, “vita” – è anche un omaggio al pensiero postumanista di Rosi Braidotti e alla necessità di un divenire natura, di ripensare le categorie con cui leggiamo il vivente. In mostra, il paesaggio non è più uno sfondo, ma un linguaggio, un soggetto, un luogo politico.

La mostra sarà accompagnata da una performance inedita ambientata nel Parco Dora, in cui materiali naturali come erbe, alghe e tessuti grezzi vestiranno corpi in trasformazione: una “migrazione vegetale” temporanea, che rievoca il Terzo Paesaggio in chiave mobile e performativa.

Informazioni utili
📍 Gran Serraglio – Galleria Umberto I, Torino
📅 10 maggio 2025, dalle 16:30 alle 00:00
📅 11 maggio 2025, dalle 10:30 alle 00:00
🎟️ Ingresso libero

Evento parte del Festival del Verde 2025
In collaborazione con Ramo d’Oro – bistrot culturale (inaugurazione ufficiale: fine maggio 2025)

Contatti stampa:
ilramodorosrl@gmail.com