21 settembre 2022

exibart prize incontra Alessandro Borrelli

di

Acqua, fuoco e terra, con l’aggiunta di polveri colorate, adoro plasmare la materia che si presta a qualsivoglia fantasia, regalandomi incantevoli risultati.

 

Qual è stato il tuo percorso artistico?

E’ iniziato tutto ancor prima di diplomarmi come Tecnico Delle Lavorazioni Ceramiche, con qualifica di Modellista formatore, presso L’Istituto Statale della Porcellana e Ceramica G. Caselli di Napoli, che vinsi il mio primo premio ad un concorso artistico.  Da lì in poi è stato un susseguirsi di partecipazioni ad eventi artistici, intraprendendo contemporaneamente una serie di sperimentazione di forme, tecniche e lavorazioni differenti, che continua ancora oggi, allo scopo di trovare un proprio stile che più mi rappresenti.

Ecco alcune esposizioni ed installazioni degli ultimi anni, nel 2016 partecipo alla realizzazione dell’Opera di arredo urbano istallata in Viale Colli Aminei a Napoli; 2017 selezionato tra i lavori di 150 artisti da tutto il mondo per esporre in Piazza Navona a Roma, presso lo Stadio Domiziano, in occasione della Biennale di Arte e Cultura della città; 2018 esposizione in una mostra collettiva a Palazzo Zenobio a Venezia; Inserito tra gli artisti del Catalogo dell’Arte Moderna della Mondadori; Vincitore alla II° edizione del premio internazionale “Asseteas” presso il Museo delle Ceramiche di Cerreto Sannita; Vincitore al premio “Prague Exhibition Award” alla Biennale Internazionale Del Tirreno presso il Complesso Monumentale San Giovanni Battista di Cava de Tirreni; 2019 Gennaio vincitore al premio “Alfons Mucha” alla Biennale Internazionale “Arte Prega” presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga; Aprile esposizione delle ultime opere dedicate alla donna in una mostra personale intitolata “DonnAnno” presso Palazzo Fondi a Napoli; Giugno nominato giudice in occasione del III° Premio Internazionale “Assteas”, svoltasi presso La Casa di Bacco di Guardia Sanframondi – Benevento; Settembre partecipazione alla mostra Arte Paris “Premio Internazionale Picasso” Parigi, con premiazione “Premio Picasso”; Novembre premiato, come 1° Classificato sezione scultura, alla VII° Edizione del Premio Internazionale ISIDE “L’Arte Contro la Plastica”presso la Rocca Dei Rettori – Benevento opera presentata “Ricordo Dal Mondo”;  Dicembre selezionato per la partecipare alla Biennale Internazionale di Atene dal 5 al 15 dicembre 2019 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene; 2020 Gennaio collettiva presso Palazzo San Giacomo sede del Comune di Napoli  in un progetto artistico “Itinerario D’Arte lungo la Napoli Nobilissima” a cura dell’architetto Giovanna D’amodio; Settembre collettiva Palazzo Venezia Ospita i Maestri Internazionale dal 24 al 30 settembre;  Ottobre Emirates Art Connection  Al Fahidi Historical Neighborhood, Villa 17 | Akaas Visual Artists Group | Dubai dal 19/24;  Collaborazione con l’Istituto G. Caselli ed il Museo di Capodimonte al progetto dell’Architetto Calatrava Santiago per l’allestimento della Cappella di San Gennaro all’interno del Bosco di Capodimonte-Napoli; XLVII􏰁 Rassegna Internazionale D’Arte Contemporanea “PREMIO SULMONA 20􏰂􏰃” GAETANO PALLOZZI” presso Polo Museale Civico Diocesano-;  Dicembre esecuzione di pannelli scenografici per rappresentazione musicale presso Reggia di Caserta e la Sacrestia del Vasari – Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi  (Napoli) Organizzata dall’Associazione Culturale Accademia Reale; Premio Iside VIII edizione vincitore per la sezione ceramica ed anche per il Premio Galleria ArtEmi, con l’opera “Resilienza”; 2021 Marzo collaborazione con l’Istituto G. Caselli, e con Patricia Urquiola, designer e architetta spagnola, in un progetto di sperimentazione di Texture – Hybrida -; Luglio Digital Exhibition Internetional Art Fair Innsbruck; Ottobre vincitore alla IX edizione Premio Internazionale Iside presso Albergo La Vigna -Procida; 2022 Maggio mostra collettiva presso La Galleria Il Leone- Roma;  Partecipazione alla VI Edizione del Premio Internazionale ASSTEAS; Giugno mostra Personale presso la Galleria Artemi di Caserta.

 

Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?

Acqua, fuoco e terra, con l’aggiunta di polveri colorate, adoro plasmare la materia che si presta a qualsivoglia fantasia, regalandomi incantevoli risultati. Cerco di avvicinarmi a tutti i materiali per realizzare le mie creazioni, ma in assoluto rimangono sempre i materiali ceramici, quale il grès, la porcellana, la terracotta e il refrattario, che mi aiutano a materializzare le mie emozioni, intrappolandole nella materia.

 

In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?

Educare all’arte. Si dovrebbe iniziare dalle scuole elementari e continuare per tutto il percorso scolastico indifferentemente dall’indirizzo scelto.
Solo in questo modo avremo la certezza che l’arte possa veramente essere strumento di cambiamento.

 

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Il futuro non è scritto, e non amo scriverlo. Io lavoro sul presente costruendo giorno per giorno il mio percorso. Sono ormai anni che sperimento e ricerco, per poi realizzare le mie opere, sicuramente le proporrò in ulteriore rappresentazioni artistiche, cercando sempre più di entrare nella vita di tutti.

 

In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?

Rendendola visibile a tutti, promuovendo ancora di più le giornate dei musei aperti, non solo per l’arte antica ma anche per quella contemporanea, agevolando la diffusione dando la possibilità agli artisti di esporre la propria arte gratuitamente.

 

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