08 giugno 2023

exibart prize incontra Pina Gurrieri

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Fonte principale degli elementi che caratterizzano la mia arte, è sicuramente il mondo che mi circonda, i paesaggi che vivo giornalmente con le loro luci, le loro sfumature, le loro atmosfere.

Pina Gurrieri

Qual è stato il tuo percorso artistico?

Da sempre appassionata della tecnica pittorica , ho frequentato nel tempo diversi corsi di pittura , esplorando diversi stili pittorici e ricercando e approfondendo con cura quelli che mi permettevano di esprimere al meglio le emozioni e le sensazioni a cui volevo dare vita ; tra questi oltre la pittura ad olio che prediligo , amo dipingere anche con la spatola, utilizzando materiali strutturati come la polvere di marmo , con cui creo effetti materici interessanti.

 

Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?

Fonte principale degli elementi che caratterizzano la mia arte, è sicuramente il mondo che mi circonda, i paesaggi che vivo giornalmente con le loro luci, le loro sfumature, le loro atmosfere; tra questi il mio sguardo e la mia attenzione sono spesso catturati dall’immensità del cielo, dai suoi particolari effetti di luce , dai fugaci movimenti delle sue nuvole che con le loro forme strane e i loro colori molteplici , prendono vita ogni momento con aspetti e profili diversi… Il mio diventa un momento di contemplazione , quasi una meditazione che mi porta ad elaborare quelle nuvole nella mia interiorità, fatta di pensieri, emozioni, sentimenti…

 

In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?

Se da un lato l’arte racconta della bellezza della vita , della bellezza del mondo e dei suoi molteplici contenuti, dall’altra parte con le sue opere è uno strumento di denuncia delle ingiustizie, delle iniquità, delle contraddizioni radicate nel tessuto sociale e nel mondo politico che viviamo quotidianamente ; l’arte pertanto è in grado di promuovere il cambiamento, è uno strumento di miglioramento e di sensibilizzazione alla portata di tutti coloro che si rendono disponibili a mettere in gioco le proprie certezze.

 

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Il mio programma per il futuro è quello di continuare a dare voce alle mie emozioni, attraverso i miei pennelli , con i suoi colori e i suoi giochi di sfumature e di luci; di continuare ad approfondire sempre di più la ricerca di me stessa e di riuscire a far conoscere sempre di più le mie opere attraverso eventi culturali e mostre artistiche.

 

In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?

Con l’aiuto concreto delle istituzioni, attreverso fondi, bandi, eventi destinati all’arte, si potrebbe davvero fare la differenza e rendere più agevole il percorso di un artista e/o di un curatore o gallerista.

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