10 dicembre 2025

Al MAXXI L’Aquila, fino al 6 aprile 2026, una grande mostra omaggio ad Andrea Pazienza, “Andrea Pazienza. La matematica del segno”

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Un percorso espositivo che celebra l’artista e ci guida nel cuore del suo processo creativo, rivelando come il suo segno abbia trasformato il fumetto in una nuova forma d’arte.

Nel settantesimo anniversario della nascita di Andrea Pazienza (1956–1988), il Museo rende omaggio al grande autore con un progetto espositivo che si sviluppa tra Roma e L’Aquila. La tappa aquilana ripercorre gli anni della formazione, quando Pazienza costruisce il proprio linguaggio visivo: un lessico del tutto personale, nato da una ricerca instancabile e da continue sperimentazioni. Al centro del percorso espositivo c’è il segno, inteso non come semplice linea tracciata sulla carta, ma come origine dell’immagine, ritmo visivo e strumento di narrazione.

Oltre 300 opere, molte delle quali mai esposte prima: disegni d’infanzia, tavole a china, acquerelli e composizioni realizzate a pennarello, una produzione in cui pittura e fumetto dialogano, intrecciando tradizione e la vitalità di un linguaggio contemporaneo e popolare.

Articolata in nuclei cronologici e tematici, la mostra attraversa le tappe chiave della parabola creativa dell’artista, restituendo al pubblico non solo la sua inesauribile energia innovativa, ma anche il profondo legame con l’Abruzzo, la terra in cui mosse i primi passi come artista.

Andrea Pazienza. La matematica del segno
fino al 6 aprile 2026
a cura di Giulia Ferracci e Oscar Glioti

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Immagini

  • Andrea Pazienza, La matematica del segno, ph. Luca Eleuteri, Courtesy Fondazione MAXXI
  • Andrea Pazienza, La matematica del segno, ph. Luca Eleuteri, Courtesy Fondazione MAXXI
  • Andrea Pazienza, La matematica del segno, ph. Giorgio Benni, Courtesy Fondazione MAXXI