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Al via AMART, la mostra dell’antiquariato organizzata dall’Associazione Antiquari Milanesi e Promo.Ter, dal 5 al 9 novembre al Museo della Permanente di Milano. L’evento trasformerà il capoluogo lombardo nel crocevia della storia dell’arte, dall’antichità fino ai giorni nostri, mettendo in mostra opere di ogni epoca, dai dipinti degli Antichi Maestri fino a pezzi unici di design.
61 espositori sia italiani che internazionali, tra cui 13 nuovi partecipanti, porteranno ad AMART il meglio delle loro offerte antiquarie: ogni stand rappresenterà un piccolo universo di bellezza, frutto dell’esperienza dei galleristi e della qualità della loro selezione. Ecco alcuni capolavori in mostra.
Altomani & Sons, Milano/Pesaro, esporrà Madonna col Bambino, 1435-1440 circa, bassorilievo in stucco dipinto e dorato di Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano (Borgo a Buggiano, 1412 – Firenze, 21 febbraio 1462), figlio adottivo di Filippo Brunelleschi.
La proposta espositiva di Mirco Cattai, Milano, includerà l’importante tappeto Ushak Lotto del XVI secolo, raro esemplare in stile anatolico connotato da arabeschi centrali blu disposti a coppie, difficilmente reperibili in mescolanza con quelli gialli.
Un mirabile esempio di artigianato artistico veneziano di metà del XVIII secolo sarà tra i protagonisti dello stand di Piva & C., Milano: un cannocchiale decorato in lacca policroma e arte povera su sfondo rosso, raffigurante paesaggi e figure entro cornici gialle.
MILANI ANTICHITA’, REVE ART di Clara Santini e GOLDFINCH FINE ART di Genova presentano capolavori inediti e dal grande valore culturale.
Milani Antichità porterà un eccezionale Busto maschile in marmo bianco, firmato Rdo. Trentanove Fece Roma 1830. Un capolavoro del Neoclassicismo italiano. Questo elegante busto in marmo porta la firma di Raimondo Trentanove, formatosi nell’ambiente faentino e attivo a Roma sotto la protezione di Canova.
E un inedito importantissimo di Domenico Pellegrini dal fascino davvero conturbante.
Reve Art presenta ENRICO LIONNE, pseudonimo di Enrico della Leonessa (Napoli 1865 – 1921) in un’opera davvero unica ovvero “Bambini”, 1901 Pastelli su carta, e ANGELO CAMILLO MAINE (Quarto, 1892 Ð Genova, 1969) con l’”Urlatrice rossa”, 1945 Bronzo.
Goldfinch presenta opere inedite e dal grande valore culturale come il “Ritratto di membro della famiglia Affaitati” di Europa Anguissola, molto importante in quanto è l’unico ritratto riconducibile con sicurezza alla pittrice (è firmato in basso a destra). Per questo motivo è stato dichiarato di interesse culturale dallo stato italiano. Europa è sorella minore di Sofonisba Anguissola, la più importante ritrattista del cinquecento. Altro capolavoro il ritratto di “Dama allo specchio” di Cornelio Geranzani, uno dei migliori divisionisti genovesi, riferibile agli anni venti – trenta del novecento.
Informazioni
www.amart-milano.com
Immagini
- Domenico Pellegrini (Galliera V., 1759 – Roma, 1840), Amore e Venere si specchiano (1792), Firmato e datato in basso a sinistra “D.co Pellegrini f.it 1792 Rom”,Olio su tela, 131X179 cm
Courtesy, Milani Antichità, Solesino (Padova) - Giuseppe Piamontini, Meleagro davanti ad un’effigie di Diana ALTOMANI & SONS
- Zanetti Zilla , Pineta di Ravenna 10×15, REVE ART di Clara Santini
- Joseph Heintz il Giovane regata sul Canal Grande, PIVA & C















