-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
La cerimonia di apertura della 52° edizione del Premio Sulmona si terrà sabato 18 ottobre, alle ore 11.00, presso il Teatro comunale “Maria Caniglia”.
Interverranno Ivan D’Alberto, curatore del Premio, Paola Pelino, presidente de Il Quadrivio, ente organizzatore del Premio, Alessandro Monticelli, direttore artistico de Il Quadrivio e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali.
Quest’anno il Premio avrà come tema To THINK – l’arte contamina lo spazio e sarà composto delle seguenti sezioni: Premio, Gallerie d’arte e Spazi indipendenti (nazionali), Accademia, Territorio (regionale) e Giornalismo. A queste si aggiungeranno le sezioni Omaggio e Collaterali, svincolate dalle logiche del Premio.
Il tema di quest’anno, l’arte contamina lo spazio, prende spunto dalla nota frase: L’estro mi spinge a narrare di forme mutate in corpi nuovi, tratta dalle Metamorfosi, opera letteraria del poeta latino Ovidio.
Con l’uso del verbo inglese To THINK il Premio continua a indagare il tema del “pensiero” inteso come atto creativo e fonte di esperienza, ma per la 52° edizione sposta la sua attenzione sull’idea che trasforma lo spazio. L’opera d’arte, nel momento in cui si fa “corpo”, modifica l’ambiente circostante: un quadro, una scultura, una fotografia, una proiezione video, un’installazione, mutano la forma di un luogo e, entrando in contatto con esso, lo trasformano, come se questo subisse una vera e propria “metamorfosi”. La mutazione però non coinvolge solo lo spazio perché anche l’opera d’arte, se collocata in un determinato contesto, cambia e il dialogo con l’ambiente circostante le offre un “corpo nuovo”. Se è vero che l’atto creativo produce forme che mutano in base al contesto anche lo spazio può determinare una mutazione dell’opera agendo sul suo significato e rendendola diversa rispetto a quanto è stata concepita.
Da queste premesse la 52° edizione del Premio Sulmona vuole rendere il centro peligno un “corpo” che muta in base all’Arte e le opere, nel momento in cui avranno modo di contaminare gli spazi della città, assumeranno una nuova forma e un nuovo significato.
Gli spazi che ospiteranno le mostre e le installazioni ambientali saranno: il Complesso museale di S. Chiara e della Ss. Annunziata, La Rotonda, la Chiesa del Corpo di Cristo, i cortili interni di Palazzo Tabassi, del Complesso della Ss. Annunziata, della Camerata musicale e del Comune, alcune vetrine e alcune vie del centro storico di Sulmona.
Informazioni
sulmonapremio@gmail.com
Immagini
- Enrico Pantani, Abbraccio, 2025, smalti su tela 30×40 cm
- Iacopo Pinelli, Alterazioni spaziali, dimensioni variabili, cemento, metallo, vetro, lente d’ingrandimento, carta, matriale organico, 2025
- Donatella Giagnacovo, Abitare le attese, 2023 – in corso, tecnica mista, misure variabili








