No Man’s Land Foundation presenta la terza edizione di Cantiere Aperto, giornata di arte, musica e poesia immersa nella natura, in programma sabato 6 settembre 2025 dalle 12 alle 18 presso la sede della Fondazione a Loreto Aprutino (PE). Il progetto è sostenuto dal Laboratorio di Creatività Contemporanea e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, a cura di Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV, in collaborazione con Aware – Bellezza Resistente e il patrocinio del Comune.
Dopo il successo delle prime due edizioni, Cantiere Aperto si conferma come spazio di libertà e condivisione, in cui pratiche artistiche e sociali si intrecciano. Nato nel 2016 da un’idea di Yona Friedman, Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier, il progetto si sviluppa su due ettari di terreno agricolo tra ulivi e vigneti, concepito come “terra di tutti”, arricchito negli anni da opere permanenti di artisti quali Alvin Curran, Alberto Garutti, Donatella Spaziani, Jimmie Durham, Fabrice Hyber, Gülsün Karamustafa, Leonid Tishkov e Michelangelo Lupone con Licia Galizia.
L’edizione 2025 inaugura una nuova installazione permanente di Bruna Esposito, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, quale apertura ufficiale del programma. La giornata proseguirà con performance nel bosco di noceto e nel giardino della Fondazione.
Il palinsesto intreccia musica e poesia: omaggio ai poeti Anna Cascella, Daniele Pieroni, Marco Tornar con letture di Samuele Gambino e una performance di Camillo De Felice. In musica si alterneranno Karima 2G, GNUČČI (Ana Rab), Daniele Sciolla, The Blues Against Youth e Gincana. Con Cantiere Aperto, la Fondazione riafferma la sua vocazione: un laboratorio a cielo aperto dove linguaggi diversi si contaminano dando vita a nuove forme di coesistenza, memoria e futuro.
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Immagini
- Cantiere Aperto, No Man’s Land. Foto di Gino Di Paolo
- A destra Leonid Tishkov, May Private Moon (2003 – 2022), a sinistra Alvin Curran Gardening with John 1.1 (2006 – 2020). Foto di Gino Di Paolo
- Alvin Curran, Pian de Pian Pian Piano (2017). Foto di Gino Di Paolo. Courtesy No Man’s Land Foundation
