Megaflora (2021) è una scultura autoportante di oltre tre metri di altezza che rappresenta uno stelo di rovo. È stata realizzata tramite colata di alluminio in sabbia a partire da una scansione 3D allungata verticalmente fino a raggiungere le dimensioni volute dall’artista.
Dopo essere stata tra i pezzi forti della Summer Exhibition 2022 alla Royal Academy of Arts di Londra, l’opera è arrivata a Venezia, esposta per la prima volta in un ambiente esterno: il giardino d’ingresso del Museo di Storia Naturale di Venezia dove la scultura mette in luce la monumentale forza evocativa e l’affascinante ambiguità insite nell’opera di Alice Channer, sempre al confine tra reale e artificiale, tra natura e sua ricostruzione con materiali industriali, tecnologici o metalli preziosi.
In questo ambiente, dove sarà visibile fino al 28 settembre 2025, il lavoro di Channer si rivolge direttamente alle ricche, varie e fragili collezioni zoologiche, paleontologiche e botaniche del Museo e al suo suggestivo allestimento, che permette di scoprire i segreti della natura e degli esseri viventi.
L’installazione è accompagnata da una nuovissima pubblicazione, realizzata con contributi del Direttore del Museo di Storia Naturale Luca Mizzan, del curatore Harry Woodlock, dello storico dell’arte e docente all’Università IUAV di Venezia Jacopo Galimberti, della scrittrice d’arte e conduttrice Louisa Buck.
Oltre alla presenza degli autori del catalogo, la giornata di presentazione del 24 giugno sarà introdotta da Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica Fondazione Musei Civici Di Venezia e vedrà l’intervento di Elisabetta Barisoni, Dirigente Area Musei /Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte.
Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili.
