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La prima grande mostra personale a Venezia di Adrea Marchesini avrà luogo allo spazio CREA Cantieri del Contemporaneo e sarà visitabile dal 16 febbraio al 27 aprile. The Universal Form of ONE è a cura di Martina Cavallarin con Antonio Caruso e Matteo Scavetta e organizzata da Techne Art Service e promossa dalla TAIT GALLERY. Il titolo della mostra racchiude l’essenza della ricerca di Andrea Marchesini, che nell’opera accorpa le diverse stratificazioni della realtà. Il tentativo è quello di riempire le fenditure della percezione con suggestioni tra materia e forma che provengono dalla sua esperienza composita espressionista, trasversalmente discendente da l’Art Brut, ma dal sapore anticonvenzionale e straordinariamente contemporaneo.
I lavori, che abitano lo spazio scenico dell’affascinante fabbrica veneziana, ingaggiano una conversazione provocante quanto seducente con l’osservatore, producendo uno scarto gestaltico di pensiero utile a concepire la forma dell’uno, inteso come un tutto che è superiore alla somma delle sue singole parti. Entrare nello spazio espositivo significa transitare attraverso un corridoio nel quale una serie di stendardi allestiti in sequenza e un caleidoscopio di immagini, colori e suono, ci catapultano immediatamente nel mondo intimo e profondo di Marchesini. La proiezione video, diffusa dalla parete di fondo del profondo atrio d’accesso, immerge lo spettatore in una lenta bulimia di particolari estrapolati dalle opere esposte, a costruire una grammatica di informazioni setacciate e impastate tra di loro, mescolate, trattate e disgregate secondo dinamiche che transitano e si distendono dal pop all’ascetico, e completate da un tema musicale a cavallo tra il ritmico e il meditativo. Un melting pot di pratica artistica contemporanea che dà origine a un universale identitario unico.
Il piano superiore è un’esplosione di luce nel quale una mise en scene di componenti d’arredo, un divano e specchi convessi e di varie fogge, dialogano con lavori materici di differenti formati e grandi appesi verticali in tessuto, elementi eterogenei che danno vita a scenografie a più dimensioni che ricadono morbide dalle capriate al pavimento.
La mostra è raggiungibile in vaporetto ACTV con le linee 2, 4.1 e 4.2 e scendendo alla fermata Redentore.
Informazioni
Giudecca 211/A, 30133, Dorsoduro, Venezia
16 febbraio – 27 aprile 2025
opening 15 febbraio ore 18:00
www.taitgallery.it
megdionisio76@gmail.com
3396114425
Immagini
- do I have to solve the mystery smalto e cemento bianco su tessuti vari 156×150 cm 2024
- lost in my somewhere nowhere olio, smalto e gesso su tessuti vari 155×174 cm 2024
- Shut up ! smalto, pelle, specchio e cartoncino su tessuti vari 131×160 cm anno 2024