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Se la vita è una serie di immagini che cambiano solo nel modo di ripetersi, Andy Warhol è colui che ha trasformato quella ripetizione in arte, linguaggio e destino. “Andy Warhol. Pop Art & Textiles” (31 ottobre – 6 aprile 2026) porta a Biella la più ampia ricognizione italiana sul legame tra l’artista e il mondo del tessile, restituendo l’universo poliedrico di un autore che ha saputo far dialogare grafica, moda, pittura, fotografia e cultura di massa.
La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl e Creation, con il Fashion and Textile Museum di Londra. A Palazzo Gromo Losa si apre un percorso di oltre 150 opere: i “Flowers” e le Campbell’s Soup, i ritratti di Marilyn e Mao, le litografie di Mickey Mouse degli anni Ottanta, le fotografie per il film “Trash” (1970), i manifesti pubblicitari e le riviste, le Polaroid che immortalano Paloma Picasso, Tony Curtis, Jack Nicholson, Marisa Berenson. E ancora le formelle in ceramica Rosenthal (1987), le iconiche copertine di vinili per Paul Anka, Liza Minnelli, John Lennon e Loredana Bertè.
Palazzo Ferrero racconta invece le radici di Warhol designer: 45 pattern tessili originali, con abiti vintage e campioni, mostrano la sua “linea spezzata a macchie” che negli anni Cinquanta seppe sorprendere per freschezza e ritmo grafico. Il viaggio culmina nella Silver Factory ricostruita, spazio immersivo ispirato agli scatti di Stephen Shore, officina creativa e palcoscenico dove si incrociavano Lou Reed e Mick Jagger, Truman Capote e Dalí.
Alla fine, il messaggio è nitido: se tutto può farsi immagine, se tutto può diventare icona, Warhol non ha raccontato il suo tempo, ma il nostro. Nelle superfici lucide e seriali che osserviamo, riconosciamo lo splendore contraddittorio della nostra contemporaneità.
Informazioni
www.popart-textiles.it
Immagini
- © Campbell’s Soup by Sunday B. Morning after Andy Warhol
- © Installation photograph at the Fashion and Textile Museum, London
- Vesuvius (rosso), 1985
serigrafia a colori su cartone, 78 x 97,5 cm
Collezione Intesa Sanpaolo
© Archivio Patrimonio Artistico Intesa Sanpaolo, foto Luciano Pedicini, Napoli










