27 settembre 2022

ATTILIO MELO alla Galleria Ponte Rosso di Milano

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La figlia Paola, con la Galleria Ponte Rosso, desidera ricordare con questa mostra il padre Attilio Melo a dieci anni dalla scomparsa. In esposizione venti opere realizzate dall’artista dagli anni ‘60 al 2000. Dipinti dedicati in prevalenza a paesaggi e marine, nonché a Venezia, Milano, Londra, Parigi, oltre ad alcuni ritratti testimoni di quella parte dell’attività  artistica che lo ha reso noto a livello nazionale e internazionale.

Scrive Beppe Severgnini  (settembre 2022):
“Attilio Melo, classe di ferro 1917, soggiornava spesso a Londra e Parigi negli anni Settanta. Della capitale inglese era innamorato. Lavorava in un sottotetto di Glendower Place, a South Kensington. A poca distanza dipingeva Francis Bacon, che apprezzava il collega italiano. Melo, allevato tra le tinte dei pittori veneti, amava i colori dei pub, dei negozi, delle facciate inglesi. I colori urbani, a Londra, sono una prova d’orgoglio contro il grigio del cielo. Sono sorrisi inattesi, e commuovono.
A Milano, Melo si dedicava al ritratto, una specialità in cui aveva pochi rivali: avevano posato per lui Alcide De Gasperi, Giovanni Gronchi. Nel mondo dello spettacolo, della musica e del teatro Ingrid Bergman, Frank Sinatra, Sophia Loren, Vittorio Gassman, Valentina Cortese.  I ritratti di Giorgio Strelher e Rudolf Nureyev oggi si trovano al Museo Teatrale della Scala, quello di Arturo Toscanini alla Filarmonica di Los Angeles. Perché, allora, dipingere case e negozi?
Perché un artista fa quello che sente, non quello che deve. E neppure quello che gli conviene. Se vuole dipingere un’automobile parcheggiata, o un black cab che si avvicina a un incrocio, lo fa. Riesce a vedere la bellezza dove non è ovvia, e ce la offre. Una strada di case uguali, vista da un incrocio. Un arco, uno scooter, una cabina del telefono.
Ho cominciato a frequentare Londra nel 1972, non ho mai smesso. Ci ho vissuto, ci ho lavorato in italiano e in inglese, ci ho scritto libri. Ho imparato le regole esoteriche del Reform Club e la magia di un piccolo ristorante greco illuminato la sera. Le mie conoscenze artistiche sono limitate, lo so; ma la mia competenza inglese è impeccabile. Ritrarre le città è difficile, riprodurre Londra quasi impossibile. Se dico che Attilio Melo ci è riuscito, dovete credermi.”

Per informazioni
Galleria Ponte Rosso
Via Brera, 2  Milano
Tel. 0286461053
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