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Dalla quiete delle campagne del novarese al cuore pulsante di Milano: dal 2 ottobre, Cascina I.D.E.A. – il complesso rurale trasformato da Nicoletta Rusconi Art Projects in luogo dedicato all’arte e alla sperimentazione – presenta negli spazi di C&C Milano “Everything Is Waiting For You”, mostra personale di Megan Reed (USA, 1974) accompagnata da un testo critico di Sabino Maria Frassà.
Il titolo prende spunto da una poesia di David Whyte, in cui l’ordinario che ci circonda diventa un invito alla comunità e alla connessione: un bollitore che prepara un tè, una porta che si apre sul giardino non sono semplici oggetti, ma complici e connettori che testimoniano l’interdipendenza di tutte le cose terrestri. Allo stesso modo, per Reed, i materiali di scarto raccolti nello studio – cartone, compensato, polistirolo – chiedono di essere reinventati, sottratti alla logica del consumo e restituiti a nuova vita tramite l’approccio levistraussiano del bricolage. È un atto poetico e politico: ogni materiale e ogni frammento “ti stanno aspettando” e possiedono un potenziale infinito capace di generare nuovi significati.

Ma è soprattutto nel colore che si concentra il cuore incandescente della sua ricerca. Per Reed il colore non è superficie, ma carne e scena, gesto e presenza: una vera e propria democrazia cromatica che rifiuta il predominio del bianco e si oppone a ogni forma di dominanza. In tempi segnati dal ritorno di ideologie suprematiste, la sua tavolozza diventa manifesto visivo di pluralità e comunità, un inno alla differenza in cui nessuna tonalità può pretendere di essere l’unica.
Le sue sculture, pur negando sia l’astrazione pura sia la figurazione convenzionale, mantengono sempre un nucleo antropomorfo: corpi totemici e primordiali che abitano lo spazio come frammenti di un coro. Dipinti e sculture si offrono come rito collettivo, quinte di un teatro esistenziale che interroga lo spettatore: «Come risponderà il tuo corpo a quelli che ho creato?».

In questo equilibrio tra forza e vulnerabilità, la pratica di Reed diventa gesto di libertà e di resistenza. Everything Is Waiting For You non è promessa, ma chiamata all’azione: un invito a riconoscere che nulla è senza senso, che ogni colore è necessario, che ogni forma trova significato solo nella relazione con gli altri.
Informazioni
Megan Reed, ‘Everything is Waiting For You’
Testo critico di Sabino Maria Frassà
Opening: 2 ottobre, 17:00
Exhibition: 3 ottobre – 9 ottobre, 10:00 – 18:00
C&C Milano – 1° piano
Via Brera 7, Milano
www.nicolettarusconi.com/idea
federica@nicolettaruscon
Social
@cascina_i.d.e.a
Immagini
- Untitled (blue – rosa – rosso)
2025, cardboard, plaster gauze, wood, plaster, hydrocal, acrylic
42,5 x 26,7 x 22,9 cm
photo: courtesy the artist - Venetian Skyscape
2023, Plywood, glue, acrylic, spar urethane, fishing line, eye hooks
114 x 76 x 86 cm
photo credit: Jeff McLane - Ritratto Megan Reed, Courtesy the artist






