03 luglio 2025

DADAMAINO.SEGNI, GRAFIE, SPAZI dal 5 luglio al 5 ottobre 2025 al MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera

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Il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera presenta la mostra Dadamaino. Segni, grafie, spazi, a cura di Flaminio Gualdoni, in apertura sabato 5 luglio 2025, alle ore 18:30 negli spazi di Palazzo Pomarici, nel cuore dei Sassi. In mostra una significativa selezione di opere realizzate da Dadamaino (pseudonimo di Edoarda Emilia Maino, 1930–2004) tra il 1975 e il 1996. Tra le maggiori protagoniste dell’arte visiva italiana e internazionale del secondo Novecento, Dadamaino ha costruito un linguaggio radicale, in cui il segno si fa puro, assoluto, autonomo.

Il percorso, frutto della collaborazione con Archivio Dadamaino, include lavori noti come le serie Inconscio razionale, I fatti della vita, Costellazioni e Il movimento delle cose, accanto a un nucleo prezioso di opere inedite in ceramica, realizzate a Matera nel 1975 nella bottega del maestro ceramista Giuseppe Mitarotonda.

Come sottolinea Flaminio Gualdoni, “il suo intento maggiore era la purificazione assoluta del segno nello spazio, dichiarando solo se stesso e la propria capacità di senso”. Un’intenzione che si riflette anche nell’opera I fatti della vita, legata simbolicamente all’azione culturale avviata nel 1978 da Pietro Consagra per la salvaguardia dei Sassi, insieme a un gruppo di artisti tra cui proprio Dadamaino. Tra le opere in mostra: due terraglie e il piatto “Fronte dell’Arte”, testimonianze rare della versatilità tecnica dell’artista.

La mostra sarà visitabile fino al 5 ottobre 2025. Orari: tutti i giorni 10:00–20:00.
Ingresso gratuito all’inaugurazione.

Informazioni
MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea | Palazzo Pomarici, Via San Giacomo, Sasso Caveoso, MATERA
T. 3669357768 – 3883473702
info@musma.it
www.musma.it

UFFICIO STAMPA RP/Press
press@rp-press.it
+39 349 3999037


Immagini

  • Costellazione 1983 – 1985, Foto Pietro De Ruggeri. Courtesy Archivio Dadamaino
  • Fatti della Vita, 1978 – 1982
  • Movimento delle cose, 1993 cm 1300 x120, Foto Pietro De Ruggeri. Courtesy Archivio Dadamaino