-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Accademia Carrara dedica a Lorenzo Lotto (Venezia, 1480 – Loreto, 1556/1557) un progetto espositivo in occasione del 500° anno dalla partenza dell’artista da Bergamo. Dall’11 aprile al 31 agosto 2025 il Museo ospita eccezionalmente la pala di San Bernardino, capolavoro di Lotto proveniente dall’omonima chiesa cittadina, attualmente chiusa al pubblico a causa dei lavori di ristrutturazione. Un progetto di tutela e, insieme, l’occasione per ammirare da vicino uno dei dipinti più felici e ispirati del maestro. In concomitanza anche una mostra fotografica di Axel Hütte (1951), a cura di Filippo Maggia, dedicata a opere di Lotto presenti a Bergamo e sul territorio.
Tra i protagonisti più noti del Rinascimento di origine veneta, Lorenzo Lotto trascorre a Bergamo gli anni dal 1513 al 1525, considerati da molti storici dell’arte tra i più creativi e liberi della sua carriera. È in questo periodo che l’artista realizza per la confraternita laica dei Disciplini di Bergamo la pala di San Bernardino. Realizzata nel 1521, l’opera entra in dialogo all’interno di Accademia Carrara, sia con i 7 capolavori del maestro veneziano della collezione, sia con gli scatti d’autore di Axel Hütte, tra i più noti rappresentanti della Scuola di Düsseldorf.
Il collegamento ai luoghi che ospitano a Bergamo opere di Lorenzo Lotto prende vita nel progetto espositivo grazie alla fotografia di Hütte. Con le sue immagini evocative l’artista tedesco crea un dialogo tra le opere d’arte, lo spazio e la luce naturale, esaltando l’atmosfera dei luoghi, sottolineando il rapporto tra opera e architettura, in omaggio al legame tra Lotto e la città di Bergamo.
Informazioni
www.lacarrara.it








