03 luglio 2024

Ezio Gribaudo The Weight of the Concrete, fino al 1 settembre 2024 al Museion, Bolzano

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Con la mostra The Weight of the Concrete, Museion rende omaggio all’opera multidisciplinare all’intersezione tra immagine e linguaggio dell’artista ed editore torinese Ezio Gribaudo (1929–2022). Alla luce di una scenografia contemporanea, la sua poetica della materia entra anche in dialogo con voci della poesia sperimentale. La mostra è prodotta dal Grazer Kunstverein in collaborazione con l’Archivio Gribaudo di Torino e con Museion.

A Bolzano viene rivalutato il lavoro di Gribaudo in un momento in cui molti giovani artisti e artiste lavorano in modo transdisciplinare e rigenerativo tra arti visive e applicate.

Il titolo è preso in prestito da Il Peso del Concreto (1968), un libro fondamentale che presenta i primi lavori grafici di Gribaudo, insieme a un’antologia di poesia concreta a cura del poeta Adriano Spatola. Al centro di questa pubblicazione e dell’esposizione c’è l’emblematica serie di Logogrifi che l’artista ha sviluppato a partire dagli anni Sessanta, passando da rilievi su carta assorbente a rilievi in legno e polistirolo. Nel corso della sua vita, i Logogrifi hanno costituito un rapporto strettamente intrecciato con l’attività di creatore di libri, nonché con la sua fascinazione per i nuovi processi di stampa industriale, i caratteri tipografici, i giochi linguistici e le matrici a rilievo.

Basati su enigmi linguistici o visivi, i Logogrifi sono simili a puzzle o a rompicapo che prevedono la formazione di nuove parole cambiando la lettera iniziale. Nell’interpretazione di Gribaudo, un Logogrifo oscilla tra leggibilità e astrazione, a volte tendendo verso forme leggibili e altre volte scalando il mondo enigmatico in cui immagine e linguaggio si fondono. Comprendendo elementi tipografici (testuali, figurativi e topografici), The Weight of the Concrete annuncia l’emergere di una nuova grammatica e, di conseguenza, di nuove forme di lettura.

Informazioni
23.03.2024 – 01.09.2024
In una scenografia di Davide Stucchi
Con opere sonore di Tomaso Binga, CAConrad, Bryana Fritz, Susan Howe e David Grubbs, Katalin Ladik, Hanne Lippard, Nat Marcus e Patrizia Vicinelli
A cura di Tom Engels e Lilou Vidal in collaborazione con Leonie Radine

Orari di apertura
martedì – domenica 10.00 – 18.00 | giovedì 10.00 – 22.00 | lunedì chiuso
Ingresso fino a 30 minuti prima della chiusura
Telefono +39 0471 22 34 13

www.museion.it
info@museion.it


  • Ph ©Luca Guadagnini