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Le opere in serie di piccole dimensioni di Filippo Tincolini, quali gli “Spaceman Shine” nei diversi colori e la collezione “Toys” in marmo, sfidano l’idea che l’arte debba essere monumentale per essere significativa, sostenendo piuttosto che il suo vero valore risieda nella capacità di connettersi emotivamente con l’individuo, indipendentemente dalla scala.
Una scelta, quella di produrre opere alte al massimo 50 centimetri, che costruisce un ponte culturale tra l’arte “per pochi” e l’arte come parte integrante della vita quotidiana delle persone.
Nelle opere di Filippo Tincolini, l’arte non si esaurisce mai nella sola creazione scultorea, ma si estende alla cura meticolosa con cui ogni pezzo viene presentato e introdotto nel mondo. In questo caso ogni pezzo è imballato in un packaging studiato accuratamente, un packaging che non è solo un contenitore protettivo ma è parte integrante dell’opera. Questo approccio trasforma l’atto del disimballare in un rituale, un momento di scoperta che rafforza il dialogo tra l’opera e il suo pubblico.
Il packaging diventa un palcoscenico su cui l’opera può continuare a esprimersi e interagire con il mondo esterno. In questa visione, ogni dettaglio del packaging è pensato per amplificare il messaggio dell’opera, rendendo l’interazione con essa un’esperienza immersiva che inizia ancor prima del contatto visivo diretto.
Così facendo, Tincolini eleva il processo di packaging al rango di azione artistica sottolineando il potere dell’arte di connettere, provocare e ispirare al di là dei confini convenzionali.
Gli Spaceman Shiny sono in resina nei colori giallo, fuchsia, blue, verde e light blue.
Alti 50 centimetri per 4 Kg di peso sono l’emblema della cultura pop e vera sintesi di progresso tecnologico e avventure fantascientifiche.
Ogni “Spaceman Shiny” si configura come un’opera che, pur conservando i temi della serie — il rapporto tra l’umano e il naturale, l’esplorazione e la scoperta rappresentato da foglie e fiori che emergono dal tessuto tecnologico della tuta spaziale— cerca nuove dimensioni di significato, inserendosi con coraggio nel dialogo culturale dell’arte contemporanea.
I “Toys” sono in marmo Statuario Michelangelo, alti 30 centimetri per 4 Kg di peso.
Con queste opere l’artista naviga nel vasto mare dello stile manga e fa emergere ogni singolo personaggio animato come un alfabeto universale per rivolgersi a un pubblico vasto.
Jetboy, Rabbit, Manga, Pakkun, Alieno si alimentano infatti dell’istinto empatico del pubblico, il quale si sente immediatamente attratto dalla familiarità delle forme, dal fascino ludico e dalla possibilità di rivelare i propri gusti celati.
Informazioni
info@filippotincolini.com
www.filippotincolini.com
Immagini
- Filippo Tincolini, Spaceman Shiny, different colors, chromed fiberglass, 2024 Ph. Laura Veschi
- Unboxing of Spaceman Shiny, light blue, chromed fiberglass, 2024 Ph. Laura Veschi
- Filippo Tincolini, Toys, marble statuario Michelangelo, 2018 Ph. Laura Veschi