28 ottobre 2021

Flashback è Opera Viva, tutte le iniziative del progetto speciale di Flashback

di

www.flashback.to.it

Dal 2015 gli spazi pubblicitari della cimasa 50530 in piazza Bottesini a Torino, nel quartiere multietnico di Barriera di Milano, sono occupati dall’arte con Opera Viva Barriera di Milano. Quasi 50 artisti italiani e stranieri si sono succeduti negli anni come esempio di “arte pubblica su preesistente” all’interno della sezione Flashback è Opera Viva ideata dall’artista Alessandro Bulgini.

Mercoledì 27 ottobre è stato inaugurato in piazza Bottesini il settimo manifesto dell’edizione 2021 con l’opera dell’ideatore del progetto e la curatela di Christian Caliandro.

L’opera: Servomuto, d’après Fabio Mauri presenta uno sfondo bianco racchiuso da due bande rosse orizzontali (colore distintivo del macro-progetto Opera Viva) al cui centro campeggia la scritta nera SERVO MUTO. Il termine servomuto ha cambiato nel tempo la sua connotazione. Nel XVII secolo indicava un tavolino a più ripiani utilizzato durante la cena nelle abitazioni nobiliari per ospitare bevande e liquori. Quando il servomuto veniva portato nella sala da pranzo segnava non soltanto la fine della cena ma anche il momento in cui il personale si congedava dalla stanza per lasciare che i commensali intraprendessero le loro conversazioni private. Nel XX secolo, poi, il servomuto è diventato il porta-abiti utilizzato dai borghesi. Nel 1995 l’artista Fabio Mauri ha utilizzato il servomuto come simbolo dell’ipocrisia della società che ha accettato la deportazione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli abiti borghesi lasciati sul servomuto erano per l’artista una metafora di un sistema di valori fondato sull’ipocrisia e sul pregiudizio. Bulgini reinterpreta nuovamente il termine, servomuto è oggi anche l’artista. L’arte è spesso erroneamente vista come un elemento del tutto decorativo e ornamentale, l’equivalente creativo di un tavolino dei liquori che contempla tacendo le dinamiche del potere, una figura deputata al tempo libero, al lusso, e non a quella trasformazione della vita che è il compito principale dell’arte in ogni epoca.

In contemporanea all’affissione in piazza Bottesini per la IX edizione di Flashback nella Caserma di via Asti 22 a Torino, saranno presentati tutti i manifesti degli ultimi due anni.

Le opere presentate saranno:

Maïmouna Guerresi, Rubber Tire, First Lesson
Iginio De Luca, Altro giro altra corsa
Serena Fineschi, Viva questo mondo di merda
Noura Tafeche, Trionfo di Bacco e Arianna
Luigi Presicce, Arlecchini del paradiso
Alessandro Bulgini, Opera Viva – 13 verticale. Che?
Giammarco Cugusi, Paghi la mossa. Di un’integrazione precaria
Luisa Turuani, Ma non è questo il giorno
Emanuela Barilozzi Caruso, senzazioni
Erika Nevia Cervo, Utile
Mariapaola Infuso, ***topia
Lucrezia Testa Iannilli, Gates
Federica Peyrolo, Almanacco
Federica Belli, Imagination is an act of rebelllion
Alessandro Bulgini, Servomuto (d’apres Fabio Mauri)
Tatiana Villani, Estrusione
Ilaria Abbiento, Mediterraneo 2017

Sempre in occasione della fiera verranno presentate le attività del workshop Opera Viva, l’Artista di Quartiere.

La mostra Artista di Quartiere restituirà in forma documentaria i progetti realizzati da dieci giovanissimi artisti provenienti da tutt’Italia. La mostra si lega al tema della Zona Franca che, in questo caso, è rappresentata dai quartieri di periferia, quei luoghi trascurati e dimenticati dove però avvengono e si ricompongono i conflitti… perché “il Quartiere è già mondo”.

Il progetto è stato vincitore del bando “Creative Living Lab – II Edizione” promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT e realizzato in collaborazione con il Segretariato Regionale del MiBACT per il Piemonte.

In occasione della mostra verrà presentato anche il manuale che racconta l’esperienza decennale di Alessandro Bulgini nel creare e promuovere l’arte nei quartieri periferici.

Vi ricordiamo che all’interno di Flasback art fair, dal 4 al 7 novembre 2021 nella nuova sede della Caserma Dogali di via Asti 22, saranno ospitati due Talk.

Sabato 6 ottobre alle ore 15 sarà presentato il Talk con i manifesti dei protagonisti delle ultime due edizioni di Opera Viva, il Manifesto.

Domenica 7 ottobre sempre alle ore 15 verrà presentato il progetto Artista di Quartiere e il manuale che ne racconta l’esperienza.

Con il contributo di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo. Con il sostegno di Iren, Commercialisti Poddighe-Sponga
Con il supporto di Cassa Depositi e Prestiti

Flashback, l’arte è tutta contemporanea
4 / 7 novembre 2021
Caserma Dogali – Via Asti 22 – Torino
Per informazioni: www.flashback.to.itinfo@flashback.to.it; +39 393 6455301