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Dal 10 ottobre 2025 al 1 febbraio 2026, Parma si accende di luce. Il Palazzo del Governatore ospita “Giacomo Balla. Un universo di luce”, un viaggio totale dentro la mente visionaria di uno dei geni più elettrizzanti del Novecento. Per la prima volta, fuori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, arrivano oltre 60 opere del grande maestro: dipinti, disegni e studi che raccontano la sua ossessione per la luce, musa e motore di tutta la sua vita.
Balla – che amava definirsi il “Leonardo da Vinci del XX secolo” – è stato molto più di un pittore: un inventore di mondi, un alchimista del colore, un esploratore del movimento. La mostra, curata da Cesare Biasini Selvaggi e Renata Cristina Mazzantini, accompagna il visitatore in 13 sale che ripercorrono la sua avventura artistica: dalle prime scene di vita quotidiana e realismo sociale, alle esplosioni di energia futurista, fino ai raffinati esperimenti figurativi degli anni Quaranta.
Si parte da Nello specchio (1901-02), l’opera che fece innamorare Giacomo Puccini (“Questa è la mia Bohème!”), per poi immergersi nel ciclo Dei viventi, con i suoi personaggi marginali e vibranti di umanità. A ogni passo, si percepisce il battito di un artista curioso e inquieto, capace di trasformare persino un raggio di sole in poesia visiva.
Ci sono i disegni preparatori che anticipano l’astrazione moderna, come le Compenetrazioni iridescenti, dove la luce diventa pura forma, e i celebri esperimenti sulle “linee della velocità”, in cui il movimento prende corpo e ritmo. Non manca la forza futurista delle Dimostrazioni interventiste del 1915, con il potente Forme-volume del grido “Viva l’Italia”, svelato oggi in una nuova veste grazie alle indagini radiografiche.
Il viaggio si chiude con un Balla più intimo, che guarda fuori dalla finestra del suo studio romano durante la guerra: in La fila per l’agnello (abacchio) del 1942, anche la fatica del quotidiano diventa luce, speranza, vita che pulsa. Perché, in fondo, tutto in Balla nasce e finisce nella luce – la sua vera firma, la sua ossessione più bella.
Informazioni
cultura.comune.parma.it
Tel. 0521218035
Mail turismo@comune.parma.it
Orari
Mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
Venerdì dalle 10 alle 22 (ultimo ingresso alle 21).
Chiuso lunedì e martedì. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.
Immagini
- Giacomo Balla
Dei Viventi; La pazza
1905
olio su tela, cm 174,7 x 115
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
GNAMC/foto di Alessandro Vasari
© Giacomo Balla, by SIAE 2025 - Giacomo Balla
Espansione dinamica + velocità N. 9
1913 circa
olio su carta su tela, cm 64 x 107,2
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
GNAMC/foto di Alessandro Vasari
© Giacomo Balla, by SIAE 2025 - Giacomo Balla
Pessimismo e ottimismo
1923
olio su tela, cm 114,5 x 175,5
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
GNAMC/foto di Alessandro Vasari
© Giacomo Balla, by SIAE 2025








