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La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture presenta una mostra personale di Gilberto Zorio (Andorno Micca, Biella, 1944) in due sedi (palazzo De Sanctis e palazzo Clemente), a cura di Ilaria Bernardi, concepita come un’incursione nei suoi 60 anni di attività, dalla metà degli anni Sessanta a oggi, attraverso una selezione di 30 installazioni iconiche.
A palazzo De Sanctis la mostra si sviluppa sui tre piani dell’edificio per delineare un viaggio all’interno dei principali motivi iconografico-concettuali del lavoro dell’artista: dalle reazioni chimiche e fisiche sviluppate nella seconda metà degli anni Sessanta (al piano terra del palazzo), alle opere degli anni Settanta in cui la luce e la parola divengono portatrici di trasformazione (al primo piano del palazzo), fino ai lavori successivi che, evocando il tipico lancio da dietro in avanti dei giavellotti da cui sono costituiti, incarnano la convergenza tra passato, presente e futuro (al secondo piano, davanti alla prima rampa delle scale al piano terra e sopra quella prima rampa del palazzo).
Le due stelle di giavellotti poste davanti alla prima rampa delle scale al piano terra e sopra quella prima rampa del palazzo fanno da trait d’union tra i due palazzi. A palazzo Clemente, infatti, la mostra affronta le possibili declinazioni dell’elemento iconografico-concettuale più ricorrente nella produzione di Zorio e per cui è maggiormente conosciuto: la stella, entrata a far parte del suo lessico fin dal 1972.
A emergere dalla mostra è l’essenza stessa dell’operare dell’artista: focalizzatosi sull’energia che in quanto tale produce movimento, supera la linearità dello spazio e del tempo, proiettando lontano e nel futuro, i miti e gli archetipi del nostro passato.
Informazioni
Gilberto Zorio
A cura di Ilaria Bernardi
26 luglio – 31 agosto 2025
Orari dal giovedì alla domenica, dalle 19.00 alle 24.00
Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture (Palazzo De Sanctis e Palazzo Clemente, Borgo Medievale di Castelbasso), Teramo
Tel. 0861.508000
info@fondazionemenegaz.it
www.fondazionemenegaz.it
Immagini
- Gilberto Zorio, Letto, 1966
Tubi e morsetti Dalmine, tondini di gomma nera, foglio di piombo
50 x 170 x 170 cm
Courtesy dell’artista
Ph. Gino Di Paolo - Gilberto Zorio, Sedia, 1966
Tubi e morsetti Dalmine, blu oltremare, poliuretano espanso colorato, tondino di gomma, cemento
220 x 100 x 70 cm
Courtesy dell’artista
Ph. Gino Di Paolo - Gilberto Zorio, Piombi, 1968
2 fogli di piombo, solfato di rame, acido cloridrico, fluorosceina, barra di rame, corda
95 x 250 x 164 cm
Courtesy dell’artista
Ph. Gino Di Paolo