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Cinema Night #2
8 gennaio 2025, ore 19.00
Incontro
Michelangelo Frammartino e Barbara Grespi, modera Luca Mosso
ingresso gratuito su registrazione: triennale.org/eventi/cinema-nightrural
Rassegna: Rural
9 – 22 gennaio 2025, ore 18.30
Programmazione:
9 e 17 gennaio | La vie moderne Raymond Depardon (2008);
10 e 21 gennaio | Le quattro volte Michelangelo Frammartino (2010);
11 e 19 gennaio | Le meraviglie Alice Rohrwarcher (2014);
12 e 22 gennaio | Il mondo perduto Vittorio de Seta (1954-59);
14 e 18 gennaio | Les Glaneurs et la Glaneuse Agnes Varda (2000)
ingresso gratuito su registrazione: triennale.org/eventi/cinema-nightrural
Mercoledì 8 gennaio 2025 dalle 19.00 (ingresso gratuito su prenotazione www.triennale.org) Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano, in collaborazione con Fondazione Piccolo America – Cinema Troisi, nell’ambito della mostra “Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier”, la seconda Cinema Night che dà il via giovedì 9 gennaio e sino a 22 gennaio 2025 alla seconda rassegna cinematografica serale tra gli spazi espositivi, dal titolo “Rural”.
Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, visitabile sino al 16 marzo 2025, è una mostra dedicata alle opere cinematografiche di Gabriela Carneiro da Cunha e Eryk Rocha, Raymond Depardon e Claudine Nougaret, Paz Encina, Morzaniel Iramari, PARKing CHANce, Artavazd Pelechian, Andrei Ujica, Agnès Varda, Jonathan Vinel, Wang Bing, presentate in maniera continua.
È parte integrante del progetto un programma di incontri in mostra e negli spazi di Triennale che prendono il nome di Le Cinema Night e che coinvolgono grandi protagonisti del mondo del cinema contemporaneo per approfondire le questioni urgenti affrontate da Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier. Ogni Cinema Night dà il via a un calendario tematico di proiezioni quotidiane serale, all’interno dello spazio espositivo.
Introdotta dalle parole del regista Michelangelo Frammartino e della critica cinematografica Barbara Grespi, con la moderazione del critico cinematografico Luca Mosso, protagonisti della Cinema Night #2, la rassegna “Rural” esplora il terreno poco conosciuto della ruralità contemporanea, tra riti ancestrali, lavoro metodico e paura di un avvenire incerto. Digredendo sino alle atmosfere dell’Italia contadina raccontata dai corti di Vittorio de Seta, la rassegna rende inoltre omaggio a uno dei padri fondatori del cinema della ruralità.
La rassegna “Rural” include: “La vie moderne” (2008), in cui Raymond Depardon attraverso una serie di ritratti racconta le vite dei contadini e degli allevatori che popolano le montagne, testimoniandone i valori, la quotidianità, le radici, le storie e l’appartenenza al territorio; “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino (2010), un film di fantascienza senza effetti speciali, che propone una visione poetica sui cicli della vita e della natura, alla scoperta del segreto di quattro vite misteriosamente intrecciate l’una nell’altra; “Le meraviglie” di Alice Rohrwarcher (2014) mette in scena un’utopia contadina ambientata in un presente assoluto e fuori dal tempo in cui sarà l’arrivo di una civiltà così distante, rappresentata da una troupe televisiva, a far detonare le opposte visioni di genitori e figli; “Il mondo perduto” di Vittorio de Seta (1954-59) rivolge uno sguardo partecipe a realtà allora minacciate da “uno sviluppo senza progresso”, donando una preziosa testimonianza di riti, usanze e saperi ormai scomparsi; “Les Glaneurs et la Glaneuse” di Agnes Varda (2000) è un documentario che si concentra sui glaneurs, ovvero coloro che rovistano nei campi appena raccolti per trovare resti di raccolto commestibili.
Informazioni
triennale.org
Immagini
- Le Meraviglie, Alice Rohrwarcher 2008
- Installation view, Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, foto di Andrea Rossetti
- Installation view, Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, foto di Andrea Rossetti