21 novembre 2025

“Il potere delle macchine”, quando il Cinquecento interroga il futuro fino al 31 maggio 2026 una grande mostra al MUSE – Museo delle Scienze, Trento

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Un viaggio nel tempo per esplorare il ruolo delle tecnologie nel plasmare le società. È ciò che propone la mostra “Il potere delle macchine. Umanità, ambiente, tecnologia nel Trentino del Cinquecento”, nuova iniziativa culturale del MUSE – Museo delle Scienze di Trento che indaga in profondità il rapporto tra innovazione e trasformazioni sociali in un secolo decisivo per la storia europea. Allestita nello storico Palazzo delle Albere fino al 31 maggio 2026, la mostra nasce dal progetto scientifico di Luca Ciancio (Università di Verona) e dal lavoro sinergico tra MUSE, Castello del Buonconsiglio, METS e MITAG, nell’ambito del programma Euregio Anno dei Musei 2025.

Strumenti scientifici, congegni meccanici, volumi rari e oggetti provenienti da istituzioni museali italiane e internazionali mostrano come il Cinquecento sia stato un laboratorio di trasformazioni. Le innovazioni tecniche modificarono paesaggi, economie e organizzazione del lavoro, aprendo nuove prospettive ma anche tensioni. Le rivolte contadine del 1525, di cui ricorre il cinquecentesimo anniversario, offrono uno sguardo privilegiato per comprendere l’impatto della tecnologia sui rapporti sociali e sulle forme del potere.

Come sottolinea Luca Ciancio, coordinatore scientifico della mostra, “il valore del percorso risiede nella capacità di leggere il passato come strumento per interpretare il presente: in un’epoca segnata dall’accelerazione dell’innovazione, la conoscenza storica offre criteri per governare le tecnologie contemporanee, mantenendo al centro responsabilità e valori condivisi”. Le “macchine del Cinquecento” forniscono spunti inediti per osservare le trasformazioni digitali del nostro tempo.

Negli ambienti affrescati di Palazzo delle Albere, architettura e reperti dialogano creando, nelle parole del direttore del MUSE, Massimo Bernardi, un “gioco di specchi tra significato e significante”. L’esposizione invita a superare il “cronocentrismo”, la convinzione che le sfide tecnologiche siano un fenomeno esclusivamente contemporaneo. “Il potere delle macchine” diventa così un ponte tra passato e futuro, una riflessione attuale sulla complessità del progresso.

Informazioni
www.muse.it


Immagini

  • Lo storico Palazzo delle Albere a Trento, sede della mostra (Archivio MUSE – Museo delle Scienze, fotografo Michele Purin)
  • Cassetto per sostanze medicinali (secolo XVII, Museo della Farmacia, Bressanone-Brixen, BZ)
  • Modello di trebbia rotante (secolo XIX, Fondazione Museo Civico di Rovereto)