20 gennaio 2025

Il public program di Arte Fiera 2025

di

Dal 7 al 9 febbraio Arte Fiera invita a scoprire la scena italiana: un panorama articolato di cui la fiera, sotto la guida del Direttore artistico Simone Menegoi e del Direttore operativo Enea Righi, è interprete fedele, dalla dimensione storicizzata alla creatività emergente.
Accanto alla Main Section e a quattro sezioni curate e su invito – fra le quali la nuova arrivata Prospettiva, dedicata agli artisti emergenti – ritorna Percorso: un itinerario trasversale tra gli stand secondo un criterio tematico che cambia di anno in anno. Il nuovo filo conduttore del format – per il quale si rinnova la partnership con Ducati – è l’idea di “Comunità”, e il suo significato è racchiuso nella frase “Comunità: non ‘io’ ma ‘noi’”.

L’artista invitato a creare un’opera inedita per la serie Opus Novum è Maurizio Nannucci (1939), dagli anni Sessanta uno degli artisti italiani più conosciuti internazionalmente. Il contributo di Nannucci alla commissione annuale di Opus Novum sarà un multiplo inedito creato per il contesto della fiera: una shopper di carta ad alta grammatura che reca sulle due facce il testo YOU CAN IMAGINE THE OPPOSITE – un invito, quanto mai opportuno oggi, a pensare un’alternativa radicale a ciò che ci circonda. Autore, curatore di mostre, collezionista e perfino editore di multipli, Nannucci vede nella produzione seriale un modo di affermare il primato dell’idea sul gesto individuale e un’opportunità di diffusione democratica dell’arte. È un approccio che Arte Fiera condivide, tanto da aver creato Multipli, una sezione specifica per le opere in edizione.

Si rinnova per il terzo anno la collaborazione con Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva, Direttrice artistica della Fondazione.
Protagonista della nuova edizione è l’artista Adelaide Cioni (1976) con Five Geometric Songs (2025), un intervento performativo in cui motivi geometrici astratti si fanno ritmo nello spazio attraverso cinque costumi disegnati dall’artista e animati da altrettanti danzatori, su musiche originali composte da Dom Bouffard. Frutto di una riflessione sull’astrazione e il colore, sull’origine della forma e sul concetto di pattern, che Cioni porta avanti da tempo, la performance risponde anche al contesto che la ospita: il Padiglione de l’Esprit Nouveau (1977), riproduzione fedele di un progetto originale di Le Corbusier e Pierre Jeanneret per l’Exposition International des Arts Décoratifs di Parigi del 1925, del quale quest’anno ricorre il centenario.

Torna per il quarto anno Book Talk, il ciclo di conversazioni interamente dedicato ai libri d’arte realizzato in partnership con BPER e curato da Guendalina Piselli: un format che dà conto della vivacità della relazione tra arte e editoria attraverso un ricco calendario di presentazioni di novità editoriali – saggi, libri d’artista, cataloghi e monografie – con il coinvolgimento di critici, studiosi e artisti.

BPER Banca si conferma Main Partner della manifestazione.

ARTE FIERA, Bologna
7-9 febbraio 2025
Preview su invito 6 febbraio 2025
Scopri di più su www.artefiera.it


Immagini

  • Courtesy Arte Fiera
  • Maurizio Nannucci, ritratto. Ph. Gabriele Detterer
  • Adelaide Cioni, Song for a Square, a Circle, a Triangle, 2023, performance, Mimosa House, London, UK (Courtesy Mimosa House, London e P420, Bologna.Ph. Tim Smyth)
  • Courtesy Arte Fiera