13 ottobre 2025

Lucio Fontana inedito le sue ceramiche in mostra alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

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Dall’11 ottobre la Collezione Peggy Guggenheim presenta la prima mostra monografica museale interamente dedicata alla produzione ceramica di Lucio Fontana (1899–1968), tra gli artisti più radicali e innovativi del Novecento. Mani-Fattura: le ceramiche di Lucio Fontana, a cura di Sharon Hecker, riunisce oltre settanta opere, alcune mai esposte prima, offrendo un inedito approfondimento sul rapporto vitale dell’artista con la creta, materiale che accompagnò il suo percorso creativo per tutto l’arco della vita.

Sebbene noto per i celebri tagli e buchi che hanno rivoluzionato la pittura, Fontana fu anche scultore e instancabile sperimentatore con una materia come la creta. Dal primo periodo in Argentina al ritorno in Italia all’epoca del Fascismo, seguito da un ulteriore lungo soggiorno in Argentina durante la guerra e da un nuovo rientro, nel dopoguerra, nell’Italia della ricostruzione e del boom economico, l’argilla divenne per lui un terreno fertile di invenzione. In mostra si incontrano opere figurative – donne, animali, arlecchini, guerrieri – accanto a sculture astratte e a oggetti d’uso quotidiano, come piatti e crocifissi, fino a progetti architettonici realizzati con architetti come Osvaldo Borsani e Marco Zanuso. Non mancano fotografie d’archivio che ritraggono Fontana al lavoro, testimonianza del ruolo fondamentale della mano nella creazione delle sue ceramiche e del rapporto intimo che sempre instaurò con la materia.

Completa la mostra il cortometraggio Le ceramiche di Lucio Fontana a Milano, realizzato dal regista argentino Felipe Sanguinetti, che guida il pubblico attraverso i luoghi milanesi in cui le ceramiche di Fontana sono parte integrante dell’architettura e della vita urbana, dal Cimitero Monumentale a Villa Borsani, dalla Chiesa di San Fedele alla Fondazione Prada al Museo Diocesano.

L’esposizione, accompagnata da un catalogo edito da Marsilio Arte con saggi inediti, invita a riconsiderare Fontana non solo come pioniere dello Spazialismo ma anche come scultore e ceramista, mostrando quella che un critico dell’epoca definì la sua “altra metà” e “seconda anima”.

Mani-Fattura: le ceramiche di Lucio Fontana è sostenuta da Bottega Veneta e arricchita da un programma di attività collaterali gratuite, grazie alla Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.

Informazioni
www.guggenheim-venice.it


Immagini

  • Lucio Fontana al lavoro, Albisola, primi anni Cinquanta. © Fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE 2025
  • Lucio Fontana, Concetto spaziale, terracotta smaltata, lustrata e squarcio, 1962-63, 28 x 21 cm. Fondazione Lucio Fontana, Milano. © Fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE 2025.
  • Lucio Fontana, Coccodrillo, 1936-37, terracotta smaltata e dipinta: verde, rosso e giallo, 18 x 130 x 42 cm. Karsten Greve, St. Moritz. © Fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE 2025.