La mostra “Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960” a cura di Monica Poggi, presenta circa 120 fotografie che ripercorrono la carriera straordinaria di una delle figure più iconiche della fotografia del Novecento. Prima fotoreporter donna ad affrontare scenari di guerra, Bourke-White ha raccontato con uno sguardo intenso e moderno i grandi cambiamenti del suo tempo: l’industria americana, la Seconda guerra mondiale, le disuguaglianze razziali negli Stati Uniti e in Sud Africa, fino agli orrori dei campi di concentramento nazisti.
Tra le immagini più celebri in mostra, spiccano i ritratti di Stalin e Gandhi e il reportage sull’ingresso delle truppe americane a Berlino. Le sue fotografie non solo fissano momenti cruciali della storia, ma riescono a trasmettere la complessità dell’esperienza umana, spesso pubblicate su riviste come LIFE, di cui firmò la prima storica copertina.
Suddivisa in sei sezioni tematiche, l’esposizione racconta la forza, l’indipendenza e la sensibilità di una donna che ha saputo imporsi in un ambiente dominato dagli uomini, diventando un modello di libertà e determinazione.
Negli ultimi anni, colpita dal morbo di Parkinson, Bourke-White abbandonò la fotografia e si dedicò alla scrittura della sua autobiografia, Portrait of Myself, pubblicata nel 1963. Morì nel 1971.
Durante il periodo espositivo, un ciclo di incontri con studiosi ed esperti approfondirà il “Secolo americano”, esplorando i temi storici, culturali e sociali che hanno segnato il XX secolo e influenzano ancora il presente.
La mostra è in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.
Informazioni
Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960
dal 25 ottobre 2025 all’ 8 febbraio 2026
Chiostri di San Pietro, Via Emilia San Pietro 44/C, Reggio Emilia
0522 444446
info@palazzomagnani.it
www.palazzomagnani.it
Orari
giovedì e venerdì: 10-13 e 15-19
sabato, domenica e festivi: 10-19
Crediti
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©Margaret Bourke-White/The LIFE Picture Collection/Shutterstock
