07 ottobre 2021

MIA Fair c’è!

di

www.miafair.it

Si alza il velo sulla decima edizione della più importante fiera italiana dedicata alla fotografia, diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli.

Da oggi fino a domenica 10 ottobre, 90 gallerie, sia italiane che straniere, e 50 espositori suddivisi tra editoria, design e progetti speciali sono pronti ad accogliere un pubblico di professionisti, di collezionisti o di semplici appassionati di fotografia nella nuova sede di SUPERSTUDIO MAXI a Milano, oltre 7.000 m² di spazio espositivo che offrono l’opportunità di ampliare ulteriormente i campi disciplinari della fiera, concentrandosi sulla ricerca e sulla trasversalità dei linguaggi artistici contemporanei, offrendo un mosaico sullo stato attuale e sulle prospettive della fotografia.

MIA Fair vi attende oggi, giovedì 7, e domani, venerdì 8 ottobre, dalle 11 alle 18; sabato 9 e domenica 10 ottobre, dalle 11.00 alle 20.00.

Tra le tante novità che la decima edizione propone, ecco il premio New Post Photography che si rivolge alla promozione delle tendenze più creative e alle ricerche artistiche del mondo della fotografia contemporanea, a cui si associano due mostre – una per l’edizione del 2021 e una per quella del 2020, che non si è potuta allestire, a causa della pandemia. Del premio se ne parlerà nell’incontro di domenica 10 ottobre, alle ore 14.00.

Molto nutrito è il calendario del Programma Culturale, uno dei fiori all’occhiello di MIA Fair. Tra gli appuntamenti più attesi, il format Collezione per due, in cui la giornalista Sabrina Donadel intervista coppie di collezionisti unite, sia dall’amore sia dalla comune passione per la fotografia.
Molto interessanti sono anche i talk di sabato 9 ottobre su temi particolarmente attuali nel mondo dell’arte e della fotografia: alle ore 14.00, “Smitizzare la blockchain: arte & comunicazione”, moderato da Francesco Pagano, con Alessandro Maggio, Stefano Pisci, Pierangelo Soldavini e Betony Vernon e alle ore 16.30, “Digital Art e NFT”, con Andrea Concas, Giacomo Nicolella Maschietti, e Bruno Pitzalis.