-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Napoli si prepara a diventare la città dove l’arte incontra il futuro.
Dal 27 al 29 ottobre 2025 l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ospitano Unframing Knowledge: Artistic Research Beyond Theory and Practice, il più ampio convegno internazionale dedicato alla ricerca artistica mai organizzato in Italia, con metodo double blind peer review, ideato e promosso da NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, capofila del progetto, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Una call for paper lanciata in primavera ha raccolto oltre 185 proposte da artisti e studiosi di tutto il mondo, confermando la vitalità della ricerca artistica come campo in espansione. Per tre giorni Napoli si trasformerà in un laboratorio di idee e pratiche contemporanee: le sale dell’Accademia e l’auditorium del MANN ospiteranno keynote speaker, panel e talk, un PhD Forum e 34 relatori selezionati che esploreranno temi come intelligenza artificiale e arte, ecologie mediterranee, nuovi paradigmi di indagine e inedite modalità di trasmissione della conoscenza.
Oltre cento i protagonisti – tra filosofi, artisti, musicisti, registi e curatori – che daranno vita a un confronto interdisciplinare e visionario. Tra gli ospiti di rilievo: Carolyn Christov-Bakargiev, figura di riferimento della curatela internazionale; Mauro Lanza, compositore dell’IRCAM–Centre Pompidou; Jørn Mortensen, accademico norvegese; e il filosofo Emanuele Coccia.
Il convegno rappresenta il fulcro di P+ARTS – Partnership for Artistic Research in Technology and Sustainability, progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR, che coinvolge dieci istituzioni italiane e partner internazionali con l’obiettivo di rinnovare le pratiche artistiche e il loro impatto culturale.
Tre giorni per scardinare le cornici del sapere e aprire nuove traiettorie: Napoli, con la sua energia e stratificazione storica, si offre come scenario ideale per immaginare come l’arte possa farsi veicolo di conoscenza e futuro.
Informazioni
partsproject.eu








