23 giugno 2021

NAZZARENA POLI MARAMOTTI “PRATONERA” A+B gallery, Brescia

di

GARZETTE ALL'ABBEVERATA di Nazzarena Poli Maramotti (2021). Tecnica mista su tela 260 x 200 cm. Foto ?? Masiar Pasquali

Testo a cura di Cecilia Canziani

A+B Gallery, Corsetto Sant’Agata 22, Brescia
Da giovedì al sabato dalle 15 alle 19 / Interruzione estiva dal 9 al 23 agosto
Contatto: Dario Bonetta
gallery@aplusb.itwww.aplusbgallery.it

Pratonera è il nome di un luogo specifico che si trova a Cavriago, vicino a Reggio Emilia, ai piedi dell’Appennino, già in pianura. Si trova nei dintorni dello studio di Nazzarena Poli Maramotti, luogo della sua famiglia, affetti e ricordi, ma soprattutto di consuetudini che lo rendono casa e lo sottraggono in un certo senso dal passare del tempo. La mostra che si ha il piacere di annunciare è la quarta personale da A+B gallery, ed è accompagnata dal testo di Cecilia Canziani.

La biografia dell’artista ed il suo ritorno a casa è il nucleo attorno a cui si sviluppa l’intero corpus di opere esposte che raccontano un luogo di vita e di legami. Pratonera nasce dal ripensamento di immagini tipiche come la nebbia, i cancelli, le strade dritte e lunghe, i filari, gli animali, le persone, il gioco delle carte, le feste.

Nazzarena Poli Maramotti ha reso le immagini che abitano questo paesaggio con diversi elementi, tutti derivati dalla pittura. Dai formati estremamente piccoli e quelli grandi, dalle opere su carta a quelle su tela, dai soggetti riconducibili al ritratto, al paesaggio, alla natura morta, fino alle carte da gioco, alle quali è riservata una particolare attenzione nella figura della Pita. Inedite sono le opere in ceramica di vasi di fiori e paesaggi, eseguite con l’eccellenza del forno locale.

Pratonera è autobiografia, opera a più mani e ritratto corale. Si tratta di una mostra articolata in cui tutti gli elementi sono stretti da un codice, pari quello che si attiva con il gioco delle carte, fatto di gesti, parole, consuetudini.

Nazzarena Poli Maramotti (Montecchio Emilia, 1987) Vive a lavora a Cavriago, Reggio Emilia. Diplomata in pittura alla Akademie der Bildenden Kunste di Norimberga e all’Accademia di Belle Arti di Urbino. La sua ricerca si basa su soggetti classici quali il ritratto, natura morta e principalmente paesaggio, e procede con una pittura discontinua e disorganica le cui macchie e segni grafici (rocce, montagne, nuvole o architetture) si alternano a pennellate che negano sia la natura figurativa che astratta del soggetto. Tra le mostre recenti 2021 Passage / Paysage a cura di Roberto Lacarbonara a Palazzo Barbò di Torre Pallavicina, Bergamo; Rassegna Salvi a cura di Riccardo Tonti Bandini a Palazzo degli Scalzi di Sassoferrato, Ancona; 2020 Traces a cura di Marina Dacci al Museo Civico di Bologna e Libere Tutte a cura di Giuseppe Frangi e Daniele Capra a Casa Testori di Novate Milanese, L’altra notte a cura di Davide Ferri, Z2o gallery, Roma; 2019 La Pratica Quotidiana, a cura di Davide Ferri e Francesca Bertazzoni all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì; 2018 Finalisti Premio Cairo a Palazzo Reale di Milano. Mostre personali da A+B gallery: 2018, Unterwasser; 2016, Wanderdüne 57°38’53”N 10°24’22”E, a cura di Rossella Moratto; 2012, Portraits. Anatomia di un ritratto; Premi: Premio Mediolanum per la pittura Artefera di Bologna (2019); Debütantenförderung dello stato della Baviera (2016); Premio Euromobil under 30 Artfrst Bologna (2014).

Immagine
GARZETTE ALL’ABBEVERATA di Nazzarena Poli Maramotti (2021). Tecnica mista su tela 260 x 200 cm. Foto © Masiar Pasquali