12 novembre 2019

Popsophia

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Un viaggio nei linguaggi dell’odio contemporaneo, il festival organizzato dal 20 al 23 novembre a Tolentino (Macerata) da Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia.  Dall’origine antropologica alla sua metamorfosi digitale, dai fatti di cronaca alle creazioni dell’immaginario, dai social network alle opere cinematografiche.
“Il festival utilizza il linguaggio di Popsophia, tra filosofia e cultura pop. Gli ospiti – aggiunge Lucrezia Ercoli Andrea Colamedici e Maura Gancitano (Tlon), il linguista Massimo Arcangeli, i filosofi Massimo Donà e Riccardo Dal Ferro, i giornalisti Angela Azzaro, Maurizio Blasi, e Piero Sansonetti, analizzano, senza facili moralismi, il tema dell’odio. Una battaglia con le armi del pensiero critico e della tolleranza, per evitare gli stessi metodi di quegli odiatori che si volevano contrastare”.
Infine due produzioni filosofico musicali di Popsophia portano in scena l’’elogio della leggerezza’. La prima “All That Jazz”, con Saverio Marconi, sulla leggerezza del musical. La seconda “All You Need is Love”, con Carlo Massarini, sulla leggerezza dei brani dei Beatles.
“L’odio” è anche il tema della XXX Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte; 239 autori partecipanti (provenienti da 46 Nazioni). Un suggestivo allestimento affiancato da altre due mostre: “Fellini e la Biennale” in omaggio al centenario del regista e il ritratto di Norberto Bobbio del fotografo Maurizio Galimberti. Premi speciali a Lercio.it e al Terzo segreto di satira. Premio alla carriera a Iginio Straffi della Rainbow.
Il programma completo è su www.popsophia.it