26 ottobre 2020

Quadriennale d’arte 2020 FUORI

di

quadriennale2020.com

a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol

43 artisti, più di 300 opere, oltre 4.000 m2 di spazi espositivi: ecco i numeri della Quadriennale d’arte 2020, a cura di da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, che vuole restituire una nuova lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta ad oggi con particolare attenzione alle giovani generazioni.

FUORI, il titolo emblematico proposto dai curatori, è un invito a uscire dagli schemi, dalle costrizioni e dalle categorie che nel passato hanno imbrigliato l’arte, un’esortazione a superare i confini tra arti visive e altre discipline per comporre un panorama multigenerazionale e multidisciplinare (moda, teatro, musica, danza, film, architettura, design). FUORI è un coro dissonante di approcci femminili, femministi e queer all’arte contemporanea. FUORI è un invito a uscire dal recinto autoreferenziale dell’arte contemporanea per aprirsi a pubblici più differenziati.

Gli artisti: Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Alessandro Petti – Sandi Hilal, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj and Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo Castellucci – Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder.

Progetto d’allestimento mostra di Alessandro Bava. Progetto di storytelling in dialogo con l’archivio Quadriennale di Luca Scarlini.

La Quadriennale d’arte 2020 è organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo. Principale partner istituzionale della mostra, con un importante contributo ad hoc, è il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Main sponsor Eni, main partner Intesa Sanpaolo e Gucci. Tra gli sponsor Terna, TIM. A questi si aggiungono contributi di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Istituto per il Credito Sportivo.