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Nell’ambito del progetto europeo CreArt 3.0 – Network for Cities and Creativity, la Fondazione Bevilacqua La Masa organizza a Venezia la conferenza Reflecting (on) Art Residencies, un pomeriggio di approfondimento e confronto sul tema delle residenze d’artista come dispositivi culturali che favoriscono la mobilità, la ricerca e la produzione artistica in contesti nuovi e stimolanti.
L’iniziativa si terrà giovedì 12 giugno 2025 presso il Chiostro dei Santi Cosma e Damiano, alla Giudecca, e si inserisce all’interno di un programma che unisce momenti di dialogo teorico, condivisione di esperienze e restituzioni performative. Le residenze d’artista rappresentano una modalità sempre più diffusa di sostegno alla creazione contemporanea: ospitano temporaneamente artisti in un luogo diverso dalla loro città di origine – spesso in contesti culturali o geografici peculiari – per favorire processi di esplorazione, scambio e produzione.
Stefano Coletto, curatore, per la Fondazione Bevilacqua La Masa modererà la prima parte della conferenza, dove verranno presentati tre libri sul tema: Configurations of Time. Imagining Other Temporalities in the Artist Residency, di Angela Serino, curatrice e ricercatrice, Endless Residency. Un osservatorio sulla mobilità artistica, di Giulio Verago, curatore VIR Viafarini e Residenze d’artista: contro-tendenze di Valentina Gensini, direttrice MAD Murate Art District, Firenze. A seguire gli interventi di Claudia Schnugg, fondatrice e curatrice dello Universe Pavilion di Venezia e l’artista visivo e sonoro Alberto Tadiello, vincitore della residenza Premio Natura, Naturans/Naturata 2024, Buenos Aires. Modera la sessione Erica Villa, curatrice di arte e scienza per il Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione. Dalle 20:00 Live set musicale Wounds of Melody, di Furtherset.
Informazioni
www.comune.venezia.it
Immagini
- Chiostro SS. Cosma e Damiano
- Furtherset Wounds of Melody Still dai visual del live
- Sala del Camino