Col titolo “– a breath? a name? – the ways of worldmaking”, la Biennale Gherdëina 7 esplorerà le esigenze vitali essenziali dell’interazione umana, come l’atto di respirare e la volontà di dare un nome agli oggetti. La creazione di nuovi mondi verrà così esaminata attraverso i bisogni più importanti degli esseri umani all’interno del contesto naturale e sociale in cui sono inseriti. I temi affrontati – il significato del patrimonio culturale, la ricerca di un posizionamento strategico nella storia, l’importanza della comunità, l’onnipresenza della natura e della sua “industria” – verranno contestualizzati in un quadro sociopolitico che non trascurerà gli aspetti più poetici, spirituali ed esistenziali.
Curata da Adam Budak, questa edizione vede la presenza di più di 28 artisti:
Agnieszka Brzeżańska, Brave New Alps, Carlos Bunga, Pavel Büchler, Josef Dabernig, Aron Demetz, Habima Fuchs, Henrik Håkansson, Petrit Halilaj e Alvaro Urbano, Ingrid Hora, Paolo Icaro, Hans Josephsohn, Lang/Baumann, Tonico Lemos Auad, Kris Lemsalu, Sharon Lockhart, Myfanwy MacLeod, Antje Majewski (con Paweł Althamer, Agnieszka Brzeżańska, Alioune Diouf, Cecilia Edefalk, Paweł Freisler, Gregor Prugger), Marcello Maloberti, Franz Josef Noflaner, Paulina Ołowska, Pakui Hardware, Maria Papadimitriou, Nicolas Party, Stefan Rinck, Hermann Josef Runggaldier, Marinella Senatore, Paloma Varga Weisz
– a breath? a name? – the ways of worldmaking
08.08 – 20.10.2020
Val Gardena, Dolomiti
Opening 08.08.2020 dalle 11 (Prenotazione necessaria per visitare il Teatro Pilat)
info@biennalegherdeina.it
biennalegherdeina.org
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