28 agosto 2023

Torna in scena a Rovereto dal 2 al 10 settembre Oriente Occidente Dance Festival

di

Marcos Morau, Teatro dei Venti, Dorothée Munyaneza, Kat Válastur, Sharon Fridman: ecco solo alcuni dei nomi che compongono il ricco programma.

Quasi 40 eventi durante otto giorni di Festival che coinvolgono 211 artisti e artiste da 16 diverse nazioni dei tre continenti affacciati sul Mediterraneo.

Il 43° Oriente Occidente Dance Festival rappresenta infatti il secondo capitolo dedicato al tema dei Mediterranei: un viaggio tra la pluralità e la diversità di questo spazio ormai non più solo geografico.

Il titolo di questa edizione è “It’s time, it’s time, it’s time”. Ispirato al discorso per il clima della giovane attivista Vanessa Nakate, è una chiamata all’azione.

Viviamo in una stagione di urgenze e le arti performative si aggiungono alla voce delle proteste, attraverso creazioni attente e di denuncia delle emergenze climatiche e sociali. Tra i segni distintivi del Festival da sempre c’è la commistione tra etica ed estetica.

A raccontarla arrivano grandi nomi della danza internazionale: Marcos Morau, Dorothée Munyaneza, Sharon Fridman, Kat Válastur, Nadia Beugré, Hervé Koubi, Michèle Noiret. Accanto alla programmazione internazionale, prosegue il lavoro a sostegno della danza italiana: gli artisti associati al Festival quest’anno sono Nicola Galli e Panzetti/Ticconi.

Oriente Occidente torna a riempire anche spazi non convenzionali della città: musei, strade, piazze prendono vita grazie a Teatro dei Venti, Ingri Fiksdal, Poetic Punkers, Francesca Bertolini, Enzo Cosimi, Yoko Omori, Nicola Galli e François Chaignaud e Théo Mercier.

Infine, non mancherà la musica con Monsieur Doumani e Baba Zula.

Consulta il programma completo su orienteoccidente.it


Immagini
1) Hervé KOUBI, Sol Invictus, ph Chochon Véronique

2) Sharon Fridman, Go figure, ph Lior Segev

3) Marcos Morau, Firmamento, ph Mai Zircus