26 maggio 2021

Un speciale omaggio ai 1600 anni di Venezia. Così la Collezione Peggy Guggenheim riapre al pubblico

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“Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Venire a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro” – Peggy Guggenheim, “Una vita per l’arte”

Emilio Vedova, Edmondo Bacci, Giuseppe Santomaso, Tancredi Parmeggiani: attraverso le forme e colori dirompenti di quelli che furono i protagonisti della scena artistica veneziana e nazionale del secondo dopoguerra, testimonianza del legame di Peggy Guggenheim con Venezia, l’omonima Collezione creata dalla mecenate americana rende oggi omaggio ai 1600 anni della Serenissima. Al loro fianco le opere di Marina Apollonio e Alberto Biasi, esponenti dell’Arte cinetica e Op art, genere che interessò particolarmente la collezionista nel corso degli anni ’60.

La passeggiata tra le sale di Palazzo Venier dei Leoni, il palazzo “non finito” che fu per oltre trent’anni la dimora della filantropa, ora finalmente aperta al pubblico, prosegue attraverso i capolavori dei massimi interpreti delle avanguardie del XX secolo, da Pablo Picasso a Marcel Duchamp, Max Ernst, Leonor Fini, Alberto Giacometti, Grace Hartigan, René Magritte, Joan Miró, Jackson Pollock, Germaine Richier, e moltissimi altri. Lasciati ispirare, prenota la tua visita!

L’accesso al museo è su prenotazione online ed è contingentato per fasce orarie nel rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19. Il sabato e nei giorni festivi è necessario prenotare online con almeno un giorno di anticipo rispetto alla data della propria visita. Tutte le informazioni sono sul sito guggenheim-venice.it

Photo Matteo De Fina