23 maggio 2023

Viaggio verso l’ignoto. Lucio Saffaro tra Arte e Scienza dal 26 maggio al 24 settembre a Palazzo Fava, Bologna

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Dal 26 maggio al 24 settembre, a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni (via Manzoni 2, Bologna), Genus Bononiae, insieme a Fondazione Carisbo, presenta Viaggio verso l’ignoto, una mostra a cura di Claudio Cerritelli e Gisella Vismara che illumina la figura complessa e poliedrica di Lucio Saffaro (Trieste 1929 – Bologna 1998): pittore, scrittore, poeta e matematico tra i più originali della cultura e dell’arte italiana del secondo Novecento.

La mostra è un progetto della Fondazione Lucio Saffaro e presenta al pubblico circa un centinaio di opere tra dipinti, grafiche e libri, per offrire una panoramica esaustiva sulla ricerca dell’autore a partire dalla fase giovanile – la meno conosciuta – fino alla maturità, simbolizzata dalle forme eleganti e poliedriche che rendono unico il suo lavoro. Per approfondire la figura dell’artista, venerdì 26 maggio (ore 18), alla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale di Bologna si terrà una conferenza dello storico dell’arte Flavio Caroli, a cui seguirà, giovedì 15 giugno (ore 18), un secondo incontro con il matematico Piergiorgio Odifreddi.

La mostra offre la possibilità di seguire le molteplici dimensioni esplorate da Saffaro nel corso della sua singolare ricerca pittorica e grafica: identificazioni simboliche, monumenti e ritratti immaginari, visioni allegoriche, poliedri, dodecaedri e tetraedri canonici, dimensioni del pensiero creativo, immagini metafisiche ed emblemi del tempo infinito. Il percorso espositivo si apre con le immagini che caratterizzano il periodo degli anni ’50, evocanti scenari indeterminati e surreali dominati da presenze fantasmatiche. Si prosegue con le opere degli anni ’60, in cui Saffaro inizia a indagare il rapporto tra arte e scienza, ben rappresentato dall’introduzione dei “poliedri” che assume una rilevanza non solo di natura matematica, ma anche di carattere esistenziale. Nelle opere degli anni ’70, fino alle ultime produzioni, la tensione prospettica accompagna i flussi avvolgenti del sogno, le forme simmetriche sono turbate dalle ondulazioni del desiderio, i procedimenti razionali dialogano con la dimensione del dubbio.

Insieme alle opere pittoriche e grafiche verrà esposta anche una selezione di cataloghi monografici e di libri realizzati da Saffaro durante la sua carriera. Completeranno la rassegna una sezione composta da alcune fotografie inedite di Nino Migliori le quali ritraggono l’amico triestino negli anni Settanta e il documentario Lucio Saffaro. Le forme del pensiero realizzato nel 2014 dal regista Giosuè Boetto Cohen, con le narrazioni di amici e studiosi dell’opera dell’autore.

Scopri la mostra sul sito di Genus Bononiae:
genusbononiae.it/mostre/viaggio-verso-lignoto-lucio-saffaro-tra-arte-e-scienza/


Immagini
sopra: Lucio Saffaro, Basilkades (opus XXXV), 1957, olio su tela, 77×90 cm. Fondazione Lucio Saffaro, Bologna

sotto: Lucio Saffaro, Opus CLXIV, 1971, olio su tela, 75×90 cm. Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio, Bologna