Torna a Roma, per la prima volta presso il Mattatoio, il World Press Photo. La mostra ospiterà le 141 foto finaliste del concorso, che dal 1955 premia ogni anno diversi fotografi professionisti per i loro migliori scatti.
Hanno partecipato alla 64° edizione 4315 fotografi da 130 paesi diversi che hanno presentato un totale di 74470 immagini per le 8 diverse categorie: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports, Spot News.
A vincere i due premi più importanti, il World Press Photo of the Year e il World Press Photo Story of the Year, sono stati rispettivamente il fotografo danese Mads Nissen e l’italiano Antonio Faccilongo. Le foto in mostra raccontano le notizie più rilevanti del 2020: il coronavirus, ma anche le proteste per l’uccisione di George Floyd, la guerra del Nagorno-Karabakh, gli incendi nel Pantanal, l’invasione di locuste in Kenia, la rimozione delle statue di personaggi controversi.
In mostra anche quest’anno una sezione dedicata al Digital Storytelling con una serie di video che raccontano gli eventi cruciali del nostro tempo.
Nel suo insieme la mostra rappresenta un documento storico che permette di rivivere le storie che caratterizzano la contemporaneità nelle sue molteplici sfaccettature.
Informazioni
Mattatoio, Padiglione 9a
Piazza Orazio Giustiniani, 4 Roma – 00153 www.mattatoioroma.it
Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 20.00
Biglietti: intero 8,00 €; ridotto 6,00 €; dai 7 ai 18 anni 4,00; fino ai 7 anni gratuito, con prenotazione obbligatoria
Informazioni e prenotazioni: www.mattatoioroma.it – tel. 06 39967500
Il call center risponde dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 14.00
info.mattatoio@palaexpo.it
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