04 marzo 2024

ARCOmadrid 2024: le novità dalla fiera spagnola che punta a crescere

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205 gallerie provenienti da 36 Paesi, per la 43ma edizione di Arco Madrid: ecco cosa vedremo alla manifestazione che punta a imporsi nel panorama fieristico europeo

La 43ma edizione di ARCOmadrid, fiera organizzata da IFEMA MADRID, è stata riprogrammata dal 6 al 10 marzo 2024, mentre solitamente l’evento si teneva nella settimana precedente, alla fine di febbraio. Secondo quanto ha spiegato la direttrice dell’evento, Maribel López, questo cambio di data risponde a due motivi fondamentali. In primo luogo, la necessità di estendere i tempi di montaggio per garantire la migliore esperienza sia per le gallerie che per i visitatori. In secondo luogo, la coincidenza con la Settimana Bianca in molti paesi europei, che rendeva difficile la partecipazione dei giovani collezionisti con famiglia. Nella conferenza stampa dello scorso venerdì, López ha affermato che questo cambiamento è stato accolto positivamente sia dagli espositori che dal pubblico.

Con l’inclusione di nuove gallerie internazionali, ARCOmadrid rafforzerà la sua posizione come punto d’incontro cruciale per l’esposizione e la scoperta di artisti, consolidandosi come evento essenziale nel calendario del mercato dell’arte contemporanea a livello globale. Come ha sottolineato López, in questa edizione ARCOmadrid vedrà la partecipazione di 205 gallerie provenienti da 36 paesi diversi. Il Programma Generale sarà composto da 171 gallerie, a cui si aggiungeranno diverse sezioni curate, come La Orilla, La Marea, La Corriente: Un Caribe Oceánico, con 19 gallerie; Opening: Nuevas Galerías, con 15; e Nunca lo mismo: Arte Latinoamericano, con 12.

La rappresentanza spagnola in questa edizione raggiungerà il 35% del totale delle gallerie partecipanti, con la presenza di 73 gallerie. Molti gli espositori di caratura internazionale, con particolare rilievo per l’Argentina, il Brasile e il Messico, tra cui Chantal Crousel e Lelong di Parigi, Esther Schipper di Berlino, le multinazionali Levy Gorvy Dayan, Perrotin, Thaddaeus Ropac e Marlborough, Madragoa di Lisbona, Mendes Wood di San Paolo. Di rilievo anche la presenza italiana, con Giorgio Persano di Torino, Laveronica di Modica, Prometeo Ida Pisani e MAAB di Milano, Monitor di Roma, P420 di Bologna, Pinksummer di Genova, Studio Trisorio di Napoli.

Si evidenzia la partecipazione di 16 gallerie catalane, di cui 15 parteciperanno al Programma Generale: ADN Galeria, Ana Mas Projects, àngels barcelona, Bombon Projects, etHALL, Galería Alegría, Marc Domènech, Mayoral, Galería Miguel Marcos, Polígrafa Obra Gràfica, Prats Nogueras Blanchard (che, per la prima volta, parteciperanno insieme dopo la loro fusione nel gennaio 2024), ProjecteSD, RocíoSantacruz, Senda, Zielinsky. Si aggiungeranno anche le gallerie House of Chappaz, con sede a Valencia e Barcellona, L21 Gallery, a Palma de Mallorca e Barcellona.

ARCOmadrid presenterà 28 Progetti d’artista di 32 gallerie, tra cui Allora & Calzadilla di Chantal Crousel, David Nash di Lelong, Peter Halley di Senda, Olafur Eliasson della Galeria Elvira Gonzalez. Nel contesto di ARCOmadrid, si terrà anche la nona edizione della fiera editoriale specializzata in pubblicazioni d’artista, Arts Llibris, avviata dalla gallerista catalana Rocío Santa Cruz. Questa edizione riunirà più di 80 editori provenienti da 19 Paesi, riflettendo le prospettive future per le pubblicazioni di questi generi.

Per seguire tutti gli aggiornamenti su ARCOmadrid – e per uno sguardo al mondo dell’arte della penisola iberica – potete seguire la nostra redazione spagnola, su exibart.es.

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