11 gennaio 2022

BOOMing porta l’arte emergente nel metaverso di Lieu.city

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In attesa dell’appuntamento dal vivo, previsto per la prossima primavera, BOOMing - Contemporary Art Show apre le porte del metaverso e porta i suoi booth sulla piattaforma Lieu.city

Manca ormai poco all’apertura delle porte rigorosamente virtuali di BOOMing Contemporary Art Show, la fiera dedicata all’arte contemporanea che, in questo periodo così difficile ma anche foriero di nuove prospettive, ha deciso di far interagire le dimensioni del reale e del digitale, arrivando a esplorare il metaverso. Dal 20 al 23 gennaio, infatti, le opere e i padiglioni, ma anche i corridoi e le uscite di emergenza, saranno traslati direttamente su Lieu.city, piattaforma social per eventi art related in realtà virtuale, che ospiterà la fedele riproduzione degli spazi del binario centrale di DumBO, dove BOOMing avrebbe dovuto svolgersi in presenza, se non fosse per questa recrudescenza pandemica.

«Ho sempre sostenuto che tutto ciò che potrà fare a meno della materia lo farà, anche perché la qualità delle tecnologie sta superando la capacità dei nostri sensi biologici di capire se il contenuto arrivi “dal vivo” o dal digitale», ha spiegato Deodato Salafia, fondatore della piattaforma e presente in fiera con la sua galleria Deodato Arte. «Tutto ciò che è asincrono sopravviverà, mentre ciò che è sincrono cadrà in disuso. La prima sperimentazione di metaverso nasce agli albori della tv negli anni ’30, Lieu.city ne è solo la naturale conseguenza. Non mangeremo mai una carbonara nel metaverso, ma potremmo commuoverci per un’opera, come già avviene da 90 anni con la TV», ha continuato Salafia, che vede ancora margini di miglioramento dell’esperienza: «Abbiamo iniziato questa avventura nel 2019, ben prima della pandemia. È stato un credo forte, e ancora lo è, perché la fruizione immersiva è tuttora agli inizi, diciamo che siamo alla tv in bianco e nero degli anni ’30, ma il futuro arriva in modo incredibilmente rapido e i Re Magi che lo annunceranno saranno i visionari che hanno osato».

Conoscendo ormai gli effetti della pandemia sull’organizzazione di grandi eventi dal respiro nazionale e internazionale, fiere e manifestazioni stanno trovando nuove strade da percorrere, non solo per continuare con le proprie attività ma anche per farsi portavoce dei cambiamenti della società e, nel caso specifico, dell’arte e della creatività. «Nel corso del 2020/2021 molte fiere d’arte hanno fornito digital viewing rooms in sostituzione o in abbinamento alla esperienza fisica, BOOMing ha voluto completare il percorso ed osare fino in fondo offrendo una esperienza immersiva nel metaverso Lieu.city», ha racconta Simona Gavioli, a capo della manifestazione. «La pandemia ha fatto emergere con forza il distinguo tra contenuto e media. Oggi sappiamo più di prima quale informazione ognuno di noi può veicolare tramite le tecnologie e quale valore aggiunto ha l’interazione fisica. Questa consapevolezza ci spinge a sperimentare una fiera in digital twin, con l’opportunità di offrire il massimo di due media, quello meta e quello fisico che, compenetrandosi, allungano la catena del valore».

E infatti, a parte la struttura espositiva che sarà totalmente virtuale – in attesa comunque della versione fisica, che si terrà in primavera – anche le opere saranno in qualche modo attinenti alla dimensione digitale. Già si anticipa una massiccia presenza di opere NFT, uno dei fenomeni più interessanti degli ultimi mesi. Presente con la sua ricerca anche Zanini Arte, tra le prime gallerie a credere nel potenziale di questa nuova arte, grazie agli artisti Hackatao, tra i pionieri e fondatori del movimento della crypto arte a livello internazionale. «Gli NFT sono una nuova opportunità per il presente e il futuro dell’arte: un nuovo mezzo per gli artisti, una nuova fruizione per i collezionisti. Ciò non implica assolutamente il tramontare dell’arte tradizionale ma una possibilità ulteriore di avvicinare un pubblico più ampio all’universo dell’arte attraverso un medium differente», hanno spiegato Alfredo e Davide Zanini, direttori della galleria. «Gli NFT sono una forma di evoluzione dell’arte che progredisce in parallelo allo sviluppo della tecnologia. Il nostro intento è di far congiungere i due mondi, il fisico ed il virtuale, che in questo momento viaggiano su binari paralleli ma separati. Nel nostro stand, nel momento in cui BOOMing sarà allestita in presenza, saranno presenti sia le opere fisiche che gli NFT».

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