14 marzo 2024

Moderno, contemporaneo, editoria a Cremona Art Fair 2024: le novità della fiera

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Tre sezioni, 52 espositori ed editori, talk e un contest dedicato alla videoarte: le novità della seconda edizione di Cremona Art Fair, in apertura il 22 marzo

Cremona Art Fair
Cremona Art Fair. Ph. Tiziano Rossano Mainieri

Dal 22 al 24 marzo 2024 torna Cremona Art Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea nata per rinsaldare ed espandere la rete delle realtà connesse al mondo dell’arte sul territorio. Saranno 52 gli operatori del contemporaneo che si sono dati appuntamento per questa seconda edizione promossa da T.O.E. Art Fair e che andranno a strutturare le tre sezioni della fiera: le consolidate Main Section e Art Projects e la nuova sezione interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, Editor.

La Main Section, punto di forza della manifestazione, coinvolgerà 32 gallerie del panorama nazionale, tra arte moderna, post-bellica e contemporanea. In questo percorso protagoniste sono pittura, sia figurativa che astratta, e scultura. La sezione sarà arricchita da un focus sull’artista Franco Rognoni (Milano 1913-1999), pittore e disegnatore dalla cifra sorprendentemente attuale. Curato dalla galleria B&B Arte (Canneto sull’Oglio, Mantova), il focus sarà composto da oltre 20 opere realizzate dall’artista a partire dagli anni Sessanta fino agli anni Ottanta.

La seconda sezione, Art Projects, è invece dedicata a progetti e gallerie che presentano principalmente solo show, duo show e progetti che intersecano artisti di generazioni diverse e portatori di differenti punti di vista sulla società odierna. Tra le gallerie più interessanti, troviamo Magazzeno Arte Contemporanea (Ravenna), con i lavori irriverenti e ironici sul sistema dell’arte di Giulio Alvigini e Luca Rossi, in dialogo con le opere del movimento Fluxus. La galleria A.More (Milano) presenta un progetto su tematiche esistenziali quali il naturale e l’artificiale, l’ideale e il reale, attraverso la pittura figurativa di Nelli Wright, Marty Snapf, Andrea Fiorino e la fotografia di Aldo Santucci. A Pick Gallery (Torino) presenta uno stand di artisti, italiani e internazionali, come Michael Conrads, Riccardo Dapino, Manfred Peckl e Manuel Portioli. Lo Studio d’arte Galana (Mantova), con un solo show di Federica Aiello Pini, suggerisce una diversa idea di tempo attraverso i suoi collage. Infine, la galleria Mangano Arte (Cremona) propone un dialogo tra le opere figurative di Giuseppe Restano e Guglielmo Aschieri Emilio con le opere volumetriche di Mario Consiglio.

La terza e nuova sezione, Editor, interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, intende far emergere le peculiarità di questo oggetto estetico che costituisce una piattaforma di confronto tra le arti. Tra i partecipanti, 14 realtà di sei diverse regioni, a restituire la varietà di sguardi e il dialogo tra editori e artisti nella sperimentazione di nuovi percorsi creativi. Saranno presenti librerie specializzate su singoli medium come Shelfie Cafe (Brescia), studi di progettazione grafica e di design della comunicazione come Multi Form (Udine) e Senza Futuro (Torino), case editrici indipendenti quali Casa Editrice Peacock (Galzignano Terme, Padova), Cesura Publish (Pianello Val Tidone, Piacenza), CTRL Magazine (Bergamo), Lazy Dog Press (Milano), Maschietto Editore (Firenze) e Psicografici Editore (Roma). Interverranno anche magazine, progetti, atelier culturali e artisti indipendenti come Propagazioni (Bergamo), APRI (Bologna), Ticonzero (Cremona), Anna Giuntini – Iroiroworld (Milano), e IC Terre del Magnifico (Cortemaggiore, Piacenza).

Prosegue l’indagine sui media dell’arte contemporanea, avviata durante la prima edizione della fiera da 20+ a call for DRAWINGS che vedeva protagonista il disegno, con That’s Contemporary! A call for VIDEO ARTS, un progetto interamente dedicato al video d’artista, punto di incontro dei più diversi linguaggi dell’arte. A seguito di una call curata da Bianca Basile e Camilla Remondina in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat, alla quale hanno risposto 200 artisti, sono state selezionate le dieci opere video che, con maggior forza, esprimono personali e differenti letture della contemporaneità. Insieme, i lavori scelti interpretano il presente come lente attraverso cui è possibile approfondire l’indagine sulle forme di espressione del contemporaneo.

A sostenere il Public Programme ci saranno i TALK di Cremona Art Fair, che quest’anno, in una veste rinnovata, vedranno protagonisti gli editori e gli artisti della sezione Editor. Tutti i partecipanti alla sezione avranno la possibilità di illustrare il proprio lavoro in un ciclo di incontri che scandiranno le giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo, confrontandosi tra loro e dialogando con il pubblico.

Infine, per apprezzare al massimo le opere in mostra e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni.

 

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