08 ottobre 2019

Verona Art Week: panoramica degli imperdibili, con Untitled Association

di

Un primo sguardo agli appuntamenti imperdibili della Verona Art Week, segnalati da Untitled Association, dalla 15ma ArtVerona ai vicoli del centro

Carla Accardi nello studio di Roma, foto Ugo Mulas, 1966

Verona Art to Date, ideata e curata da Untitled Association, nasce con la quindicesima edizione di ArtVerona e si presenta come un prezioso vademecum dedicato agli appassionati d’arte e agli addetti ai lavori che durante la fiera e la Verona Art Week desiderano essere accompagnati tra gli appuntamenti imperdibili in città.

Dall’11 al 13 ottobre, cinque saranno le sezioni che occuperanno gli spazi rinnovati di Veronafiere in occasione del quindicesimo anniversario di ArtVerona: oltre alle 115 gallerie protagoniste della Main Section, l’attenzione si sposterà poi sulle realtà estere con le sezioni Focus on e Grand Tour, nonché sui protagonisti più giovani con Scouting e Raw Zone e agli artisti che ancora non sono rappresentati da una galleria, dislocati tra Free Stage e i10 Spazi Indipendenti.

Bite The Saurus, Nschotschi Haslinger, Banana Orbit, 2018, performance view at Mercato Ballarò, May the bridges I burn light the way, EXILE at Manifesta 12, Palermo, courtesy the artist and EXILE

Continuando tra gli imperdibili di questa Verona Art Week, ci spostiamo in zona Veronetta, per assistere all’apertura di location inedite come l’Appartamento 900, spazio ristrutturato di recente e collocato all’interno del complesso del Giardino Giusti, in cui verrà ospitata la mostra curata da Jessica Bianchera e Marta Ferretti, dal titolo To be played, video, immagine in movimento e videoinstallazione nella “generazione ottanta”. Nella cornice suggestiva di uno dei più interessanti esempi di giardino all’italiana, le opere di Helen Dowling, Invernomuto, Michal Martychowiec, Jacopo Mazzonelli, Giulio Squillacciotti, Luca Trevisani incontrano quelle di un collettivo artistico che affonda le proprie radici nell’Archivio Video di Careof, dando così vita a un’esperienza unica nel suo genere.

Sophie Ko, Exhibition view, 2016, pigmento puro, courtesy Galleria De’ Foscherari, Bologna

Infine, inoltrandoci tra i vicoli del centro, sino ad arrivare alla città antica, giungiamo all’ultima tappa tra quelle selezionate per la giornata di oggi: parliamo della Galleria dello Scudo, situata a pochi passi dall’Arena di Verona, in via Scudo di Francia. Oltre a vantare nel suo programma di dicembre una personale di Arcangelo Sassolino, la storica galleria veronese ha infatti inaugurato da pochi giorni una mostra dedicata a una delle più influenti e prolifiche artiste italiane, Carla Accardi, il cui ricordo viene celebrato qui con l’omonima personale intitolata “Carla Accardi, opere su carta 1960 – 1980”, visitabile sino al prossimo 16 novembre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui