11 ottobre 2025

Arc’teryx: dove arte e outdoor lifestyle si intrecciano

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Nel nuovo store milanese nasce Postcards Collection, un progetto che trasforma la montagna in racconto visivo. Ogni tre mesi, un fotografo interpreta il paesaggio con una serie di cartoline d’autore

Andrea Casagrande. Dettaglio dalla Arc’teryx Postcards Collection

Nel cuore di Milano, in Corso Garibaldi, ha aperto uno spazio che va oltre la dimensione commerciale, pensato come luogo di incontro e cultura visiva: Arc’teryx, brand canadese di riferimento per l’abbigliamento e l’attrezzatura outdoor di alta gamma che ad aprile ha inaugurato il suo primo store italiano. È in questo contesto che nasce Arc’teryx Postcards Collection, un progetto che intreccia outdoor e ricerca artistica, affidando il racconto della montagna a una nuova generazione di fotografi.

La montagna, in questa iniziativa, non è sfondo, ma materia viva. I fotografi coinvolti sono chiamati a leggerla con uno sguardo personale e libero, trasformando paesaggi, tracce e atmosfere in immagini intime, autentiche. Ogni ciclo di cartoline da collezionare o condividere, è disponibile gratuitamente nello store e viene presentato anche in grande formato nella Community Room, spazio attivo tutto l’anno con eventi, talk, cinema e incontri dedicati alla cultura outdoor.

Photo: Andrea Casagrande

Le cartoline di Andrea Casagrande

Ogni tre mesi, un fotografo viene invitato a interpretare il mondo outdoor attraverso una selezione di immagini che diventano cartoline d’autore, e dal 19 settembre, la collezione si arricchisce con un nuovo capitolo: protagonista è Andrea Casagrande, membro dell’associazione Mapomo, attiva nella valorizzazione dei Corni di Canzo attraverso attività di climbing e trekking. Tre suoi scatti diventeranno le nuove cartoline.

Casagrande si è formato accanto a fotografi come Lucio Gelsi, Max Vadukul e Teo Giovanni Poggi, affinando uno sguardo attento al dettaglio, alla composizione e alla luce naturale. Nel 2022 si trasferisce a New York, dove frequenta l’ICP (International Center of Photography) e avvia la sua attività come fotografo freelance, prima di tornare a Milano e continuare a collaborare con studi creativi, brand e artisti in tutto il mondo. Accanto alla moda e ai lavori commerciali, coltiva una forte connessione con l’ambiente naturale, anche grazie alle sue competenze da alpinista.

Casagrande porta in questo progetto un racconto personale e non filtrato della montagna. I suoi scatti, privi di vincoli tematici, riflettono un’estetica spontanea, fatta di attenzione, immersione e rispetto per il paesaggio. Immagini che trasformano l’outdoor in esperienza visiva autentica. Le sue tre fotografie saranno stampate in formato cartolina e distribuite gratuitamente nello store Arc’teryx di Milano per un mese. Un formato che richiama un rito quasi scomparso: scegliere un’immagine, scrivere poche parole, affrancare e spedire. Un gesto semplice.

Prima di Casagrande, la Postcards Collection ha visto la partecipazione di tre autori con visioni molto diverse, accomunati da una profonda connessione tra linguaggio fotografico e natura. Achille Mauri, il quale ha inaugurato il progetto in occasione dell’apertura dello store, Teo Giovanni Poggi, climber e fotografo romano attivo in Val di Mello, ha collaborato con brand come Gramicci, The North Face, Satisfy e ROA, portando il suo sguardo in contesti internazionali. Sofia Blu Cremaschi, fondatrice del collettivo Slipmode, lavora su un’estetica ibrida tra fotografia, corpo e paesaggio. Cremaschi esplora il rapporto tra identità femminili, natura e collettività, restituendo immagini che raccontano l’outdoor come territorio fluido e sensibile.

Arc’teryx Postcards Collection è un progetto che invita a rallentare, osservare, scegliere. A riscoprire il gesto di scrivere una cartolina, ma anche a guardare la montagna con occhi diversi: non più solo luogo da raggiungere, ma linguaggio da ascoltare.

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